L’ ADDIO AL ‘NOSTRO’ BRIZIO, AMATO ALMENO NEGLI ULTIMI SUOI GIORNI. ORA POTRA’ RIPOSARE IN PACE, DIVENTERA’ IL SIMBOLO DI UN IMPEGNO QUOTIDIANO

di Federica Greco______

Il nostro Brizio si è addormentato per sempre nel sonno ieri sera, ma ha ricevuto il dono di essere amato e curato nel presente (nella foto, un suo pasto in clinica), dalle tantissime persone che lo hanno seguito, anche se per pochi giorni.

Abbiamo sperato tutti nel poter salvare un’anima abbandonata a sé stessa per più di un mese sotto gli occhi indifferenti della gente che passava e di quella delle persone del posto, che non hanno fatto nulla, con l’unica preoccupazione era quella di non farlo entrare in casa.

Comunque vi anticipo che Brizio, da Fabrizio Martire, sarà il nostro martire per tutti gli altri animali abbandonati, poiché nei giorni precedenti ho già presento un esposto al Comune di Lecce ed il protocollo mi è arrivato proprio oggi che lui ci ha lasciati.

Dovranno darci una risposta, e da questa ripatiremo, per tutti gli altri, per evitare loro un tragico destino, in un impegno quotidiano contro l’ indifferenza e l’ abbandono.

Ora potrà riposare in pace, ora che ha lasciato questo mondo fatto ci crudeltà ed ignoranza. Le sue condizioni erano erano critiche fin dal primo momento, quando l’11 luglio ho voluto sfidare la cattiva sorte del povero cane. La corsa alla ASL, iter burocratico, la sfida in clinica con i medici che immediatamente hanno prestato soccorso per quella povera creatura abbandonata su un muro, moribonda sotto il sole cocente ed il caldo afoso.

Questa mattina la tragica chiamata da parte del veterinario.

In questo giorni erano stati effettuati alcuni esami di cui ci avevo già scritto. Tutto procedeva per cercare di stabilizzarlo, nonostante le sue criticità, per poi iniziare la terapia per la rogna e la filaria.

Dalle radiografie ai polmoni non era risultato nulla, dall’ecoaddome alla milza si erano evidenziate alcune macchie, ma non sospette e dagli ultimi esami del sangue avevano visto una lieve insufficienza epatica.

È stata davvero una sfida con l’impossibile

Brizio ha trovato la sua pace, ma almeno è stato accompagnato con mani amorevoli al suo destino segnato.

Grazie a tutti per il contributo e per l’affetto dimostrato verso di lui.

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