SCONTRO FERROVIARIO / IL BILANCIO AGGIORNATO. LE POCHE VERITA’ E LE TANTE DOMANDE SENZA RISPOSTA
(Rdl)______Il bilancio aggiornato alle ore 20 è di ventitré morti e trenta feriti. Abbiamo dato conto delle notizie in tutti gli aggiornamenti precedenti, da questa mattina, a questa sera, che potte trovare qui sotto sulla nostra home page.
Emergono nel frattempo poche verità.
1) I treni, per ridursi in quelle condizioni, viaggiavano a una velocità di almeno 100 all’ ora.
2) E’ inammissibile che si trovassero tutti e due lanciati in direzione opposta sul binario unico.
3) Le ferrovie sono dotati di sistemi di sicurezza a controlli incrociati. Tutto è verificato, anche sulle tratte regionali e anche e soprattutto nei tratti a binario unico.
4) Quel tratto doveva essere raddoppiato da tempo, ci sono già i fondi europei, ma l’ iter durava da sei anni, per quanto pare che l’ inizio dei lavori fosse stato già fissato nelle prossime settimane. Detto ciò, la sicurezza sarebbe dovuta essere totale, anche su un binario unico. Di binari unici, ce ne sono molti, ovunque. E molti incidenti, ovunque, sono accaduti su tratte a doppio binario.
E allora?
Allora qualcosa non ha funzionato. Causa tecnica? Errore umano?
La privatizzazione, di ampie tratte del nostro sistema ferroviario, rispetta i criteri della sicurezza? Privilegia il profitto dei singoli, o gli interessi dei cittadini utenti?
E’ ancora troppo presto per dirlo. Ma sarà necessario dirlo, soprattutto in un Paese come il nostro in cui la verità, e le relative responsabilità, in tanti incidenti, sono rimaste spesso un mistero.
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