“Caro amico, ti scrivo…”, COME LA MAFIA SICILIANA, I ‘PIZZINI’ AL POSTO DELLE TELEFONATE E DI WHATSAPP. TRE NUOVE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE. AMARO COMMENTO DEL PROURATORE MOTTA: “La sacra Corona Unita è viva, e lotta contro di noi”
(e.l.)______ “A casa nostra stiamo noi e nessuno più deve mettere piede, i vecchi non devono esistere più, ora siamo noi, li rispettiamo ma non serve nessuno”.
Due nuove ordinanze di custodia cautelare per pregiudicati già detenuti, Giuseppe Perrone, di Torchiarolo, e Raffaele Martena, di Tuturano, e una nei confronti di un altro, che era tornato da poco in libertà per scadenza dei termini, Christian Tarantino, di San Pietro Vernotico. sono state eseguite oggi dai Carabinieri, in esecuzione dei provvedimenti emessi dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce.
La nuova indagine è partita dal ritrovamento di biglietti scritti, con cui si predisponevano gli ‘affari’ di…famiglia e si delineavano un po’ tutte le attività, compresi i rapporti e le gerarchie a favore delle nuove leve, all’ interno del clan ‘tuturanese’ della Sacra Corna Unita. I vecchi, tradizionali ‘pizzini’, insomma, il primo dei quali, scritto dal Martena, era stato sequestrato al Perrone, durate un’ operazione antidroga.
“La Sacra Corna Unita è viva e vegeta e, purtroppo, gode di ottima salute”, ha commentato in mattinata il procuratore Cataldo Motta.
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