DIARIO DI EURO 2016 / CONTE: IL MIO NON E’ UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI. ORA TOCCA A VENTURA
di Francesco Giannetta ______
Terminata non senza rammarico l’avventura di Euro 2016, gli azzurri hanno fatto rientro in patria. A Malpensa hanno trovato ad attenderli una folla di circa trecento persone che con cori, bandiere e striscioni hanno fatto commuovere i nazionali italiani, ma ad apparire più emozionato di tutti è stato senza dubbio Antonio Conte. L’ormai ex c.t. azzurro ha ricevuto un accoglienza degna di un divo di Hollywood e ha fatto non poca fatica a trattenere le lacrime. Conte ha precisato che il suo non è un addio alla Nazionale Italiana ma un arrivederci, dello stesso parere è Tavecchio: “E’ giovane, chissa’ un giorno…”
Ora però è il momento di ringraziare Conte per il sogno che ci ha fatto vivere e per l’impresa che ci ha fatto assaporare e di guardare avanti e dare tutta la nostra fiducia a Giampiero Ventura, prossimo c.t. azzurro. Il mister ex toro ripartirà dal 3-5-2 di matrice contiana e dal blocco difensivo targato Juve che rischia però di perdere Barzagli, il quale aveva manifestato la volontà di dire addio alla nazionale. Probabilmente Ventura porterà nel giro della nazionale i suoi uomini come Benassi, Zappacosta e Belotti, già in passato vicini alla convocazione. In attacco in particolare si vocifera sul possibile tandem Belotti – Berardi, per ringiovanire una nazionale che sente il peso degli anni. A centrocampo si punta sul recupero di Marchisio e Verratti, giocatori fondamentali per le idee di gioco del nuovo mister. La prima missione di Ventura non è affatto semplice perché non sarà una passeggiata strappare il pass per i mondiali in Russia nel 2018. Nel nostro girone di qualificazione ci attendono squadre agguerrite e motivate come Israele, Albania e la “nuova” Spagna. Il primo impegno della nazionale di Ventura sarà ad inizio settembre contro la Francia, in amichevole a Bari, città cara al nuovo c.t. azzurro.
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