ARRESTI DOMICILIARI PER IL CORRIERE DELLA DROGA
(e.l.)______Risolto il mistero del giovane che tre giorni fa si era presentato all’ ospedale di Copertino, con forti dolori alla pancia e che, dopo le radiografie, era stato trovato con degli ovuli nell’ addome.
Come ha confessato agli inquirenti, era stato in Marocco e, prima di ritornare in patria, in aereo, via Roma, aveva ingerito involucri contenenti hashsh, per circa mezzo chilo di peso complessivo.
E’ una tecnica usata dai contrabbandieri di droga, per sfuggire ai controlli negli aeroporti: una volta tornati a casa, gli ovuli vengono espulsi con le feci, e le sostanze stupefacenti vengono così recuperate, pronte per essere immesse sul “mercato”.
Ma, come ogni tanto avviene, in questo caso qualcosa è andato storto, provocando al giovane corriere dolori tali da costringerlo alle cure del pronto soccorso: e solo ieri si è liberato dei contenitori.
Si tratta di Andrea Tumolo (nella foto), 27 anni, di Copertino, incensurato.
E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e piantonato.
Quando uscirà dall’ ospedale dove ancora si trova ricoverato, andrà ai domiciliari.
Category: Cronaca
“La droga, l’ avevo acquistata in Marocco per uso personale, sono un grosso consumatore, ma non sono uno spacciatore”, ha detto al giudice, chiamato a pronunciarsi sugli arresti domiciliari chiesti dal pm. Il gip gli ha creduto, sentenziando che mancano comunque indizi di colpevolezza sul presunto spaccio, e rimettendolo in libertà.