DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

ITALIA______
SICILIA – Proseguono i salvataggi di migranti nel Canale di Sicilia, così come prosegue la conta delle vittime che muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa. Sono duecento-trentatrè i migranti tratti in salvo oggi, nel corso di due distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Nave Diciotti CP 941 della Guardia Costiera è intervenuta questa mattina a largo delle coste libiche in soccorso di un gommone semiaffondato, che imbarcava acqua, traendo in salvo centosette migranti, rinvenendo e recuperando i corpi senza vita di dieci donne. Le operazioni di soccorso si sono svolte in presenza di avverse condizioni metereologiche.

ITALIA______
FIRENZE – Arrestati dai carabinieri due cinesi accusati di resistenza a pubblico ufficiale a Sesto Fiorentino. Si tratta del titolare di un’impresa che avrebbe tentato di impedire l’ispezione e di un altro connazionale, che, ieri, dopo i primi disordini nel capannone, avrebbero impedito l’uscita di mezzi e ambulanze bloccando il cancello e aprendo il portellone di una delle ambulanze. Proseguono intanto gli accertamenti anche da parte della digos per ricostruire la dinamica dei disordini e le eventuali responsabilità dei singoli manifestanti. La situazione a Sesto Fiorentino è tornata alla normalità dopo le due della notte scorsa. I cinesi che hanno dato vita ad una rivolta a cui sono seguiti tafferugli sono stati dispersi dalla polizia e altri si sono allontanati da soli nelle vie limitrofe a piazza Marconi. Dopo l’ultima carica sono rimasti contusi in modo lieve due poliziotti e un carabiniere. La protesta era cominciata verso le 18 di ieri sera con i primi tafferugli tra agenti e alcune decine di cinesi ed ha poi assunto toni concitati con il passare delle ore.

MONDO______
IRAQ – Raid aerei americani hanno ucciso ieri almeno duecentocinquanta combattenti dell’Isis in un convoglio che si muoveva fuori da Falluja, in Iraq. Lo riporta la stampa Usa, sottolineando che negli attacchi sono stati distrutti 40 veicoli. I raid arrivano a ventiquattro ore dall’attacco all’aeroporto di Istanbul, per il quale l’Isis e’ considerato il primo sospettato. I combattenti dell’Isis stavano fuggendo da un’offensiva lanciata sul terreno dall’esercito di Baghdad, ha riferito una fonte irachena alla Bbc. Sono stati bombardati mentre si stavano dirigendo verso zone ancora sotto il controllo dello Stato islamico, vicino al confine con la Siria, ha aggiunto la fonte. Il ministero della difesa di Baghdad ha anche diffuso un video e foto in cui si vedono le bombe cadere sugli obiettivi e una decina di camion bruciati. Domenica il governo iracheno ha annunciato di aver preso il pieno controllo di Falluja dopo un’offensiva durata cinque settimane.

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