I GIOVANI SINDACI PUGLIESI APPENA ELETTI SI RACCONTANO A leccecronaca.it / 1 – NOICATTARO, RAIMONDO INNAMORATO: “Io non ho paura”

| 21 Giugno 2016 | 0 Comments

di Giuseppe Puppo______Noicattaro. Se sia davvero innamorato, non gliel’ho chiesto. Non ce n’era bisogno. Primo, perché ci portiamo tutti nel nome il nostro destino. Secondo, perché avevo visto sul suo profilo social una grande scritta, di per sé molto eloquente.

Terzo, perché parlando con lui ho scoperto che è innamoratissimo: del Movimento Cinque Stelle.

Raimondo Innamorato, 33 anni, geometra, eletto al ballottaggio di domenica scorsa sindaco di Noicattaro, ho fatto altre domande. Adesso ve le dico. E vi riporto le sue risposte.

D.) – Sindaco, lei che ci vive da sempre: che paese è Noicattaro?

R.) – Veniva considerato uno dei paesi più fiorenti d’ Italia, pensi. Adesso un po’ meno, ma  insomma…Rimane fiorente la nostra produzione agricola, specie quella di rinomata uva da tavola. Ha ventiseimila abitanti e…

D.) – E adesso ha cinque stelle sopra il suo cielo. Ma lei, come ha scoperto il Movimento?

R.)Accadde tre anni fa, avvicinandomi alle iniziative, ai banchetti di informazione che già allora c’ erano in paese. Mi ci sono riconosciuto. Ho ritrovato i principi cardine, i motivi ispiratori della mia vita, quelli con cui mi sono sempre approcciato all’ esistenza: onestà, lealtà e servizio.

D.) – Già, la politica come servizio…Dove l’ho già sentita, questa roba qua? Guardi, sindaco, che lo dicono tutti…

R.) Quando lo diciamo noi del Movimento è diverso. Perché, a differenza degli altri, è vero. Perché, a differenza degli altri, è nei fatti. Noi non ripetiamo slogan, noi ci mettiamo concretamente al servizio dei cittadini. Noi stessi siamo i cittadini che vogliamo coinvolgere: con i nostri gazebo informativi sulle problematiche più rilevanti; con i gruppi di lavoro; con le manifestazioni in piazza…

D.) – Le agorà, sì, come le chiamate voi. Per esempio, su cosa avete informato, e su cosa vi siete mossi? Mi faccia due esempi concreti…

R.) – Abbiamo preparato e presentato all’ amministrazione comunale un piano anti corruzione, che non è stato nemmeno esaminato dalle precedenti giunte. A Noicattaro ce ne sono state due, negli ultimi anni, diciamo di centro – sinistra, che si sono avvicendate l’ una all’ altra con l’ identica incapacità amministrativa. E poi abbiamo trovato, studiato e proposto in consiglio, da cui comunque fino all’ altro giorno eravamo fuori, un progetto, un bando che permetteva di rendere più efficiente l’ approvvigionamento energetico, con finanziamenti a fondo perduto. Niente, ce l’ hanno respinto.

D.) – La vedo circondato da giovani come Lei. Cosa è la politica per i giovani, cosa dovrebbe essere? Dal momento che la gran parte di loro la rifiuta, o la ignora?

R.)Il giovane che si approccia alla politica diventa una risorsa per l’ intera comunità. La gioventù è una risorsa, la politica è la capacità di costruire il futuro. Solo l’ impegno in politica, soltanto l’ entusiasmo dei giovani possono cambiare in meglio l’ intero Paese.

D.) – Sindaco, ho una curiosità. Sono curioso di vedere come mi risponde: perché so che i lettori di leccecronaca.it sono curiosi di politica più di me. Lei è il primo sindaco pugliese del Movimento Cinque Stelle, o per meglio dire: divide a metà questo primato con quello di Ginosa. Negli anni scorsi, anche lo scorso 5 giugno, le liste presentate alle elezioni amministrative, pur ottenendo consensi, non avevano mai sfondato. La spiegazione fornita: perché nei paesi pugliesi alle elezioni amministrative siamo penalizzati  dal voto di scambio, dalle patiche clientelari. Ecco, le chiedo: come mai questo evidentemente a Noicattaro ‘stavolta non è successo?

R.)Di risposte, di spiegazioni, ne ho due.

D.) – Bene, ce le dica…

R.) Diciamo che il voto clientelare l’ abbiamo percepito anche qui, anche ‘stavolta, al primo turno. Siamo riusciti a limitarlo, grazie al voto disgiunto. Cioè siamo riusciti a offrire, oltre al voto di lista, spesso solo espressione di clientelismo, o comunque di “appartenenza”, che potevamo orientare poco e niente, un’ opportunità “politica” con voto “politico” disgiunto al sindaco, proponendolo come possibilità di manifestare la voglia di cambiamento. Così siamo arrivati al ballottaggio.

D.) – Chiarissimo. Ci dica l’ altra…

R.)Il segreto sta nell’ attivismo, nella credibilità, che si manifestano col tempo, nel tempo. Insomma, se un gruppo si propone alle elezioni manifestandosi un mese prima, in campagna elettorale, poi non va a nessuna parte. Arriva ai cittadini solamente se il lavoro politico è cominciato anni prima, tre, nel nostro caso, di attivismo concreto, di impegno quotidiano.

D.) – Capito. E poi, una volta arrivati al ballottaggio…

R.)Beh, al secondo turno scatta la voglia di cambiamento, c’è la possibilità concreta e semplice. Non solo. Il voto al ballottaggio non è controllabile…Insomma, se al primo turno ci sono tanti modi per i “committenti” di andare a verificare i voti e le preferenze richieste, al secondo turno questo non è più possibile: è un voto libero, è un voto autenticamente e direttamente personale.

D.) – Sindaco, c’è qualche cosa altro che le piace, oltre alla politica?

R.)Sono appassionato di cultura egizia. Leggo e studio tutto quello che riguarda l’ antico Egitto: cultura, società, religione. E i tanti misteri legati ad esse, che riguardano anche il nostro presente.

D.) – Ascolta musica?

R.)Sì, tanta. Mi piace più di tutti Gino Paoli. Poi, le canzoni dei Pooh. Strano per un giovane trentenne?

D.) – Beh no, perché? Certo, molti, io per primo, sono legati alla musica dei loro “anni” della gioventù…Ecco io per esempio, agli anni Settanta. Ma altri no. La musica non ha tempo e non ha età. Se vuole essere tranquillizzato, la tranquillizzo. Anche se poi parlerei volentieri con lei dei testi dei Pooh…Ma parliamo di cose più concrete…

R.)Sono una persona concreta. Sono un moderato. Parlo, quando parlo, solo con cognizione di causa. Mi piace il confronto, ma il confronto concreto. Mi piacciono i fatti. Poi, io non ho paura. Non ho paura di nessuno. A Noicattaro i cittadini hanno visto in me l’ ultima speranza di andare oltre il sistema. Non li deluderò. Concretamente, nei fatti.

D.) – Con i social, con le nuove tecnologie, come è messo?

R.)Eh…Abbiamo fatto una campagna elettorale tutta social, a cominciare dalle mie due pagine su Facebook. I comizi, gli incontri, le riunioni, tutto in streaming: così i cittadini ci hanno potuto seguire sempre, pur rimanendo in casa, o facendo altro.

D.) – Sorrido, adesso, come vede…Per chiudere con un sorriso all’ ultima domanda. Gli assessori, li ha già scelti? O aspetterà che arrivi qualche telefonata dallo staff centrale?  

R.)Gli assessori li scelgo io. Io e nessun altro. Li sto scegliendo. Adesso le spiego come. Abbiamo raccolto una quarantina di curricula di professionisti, che avevamo  invitato a presentarci e dai quali adesso emergeranno le competenze. Li sceglierò in base alle loro competenze tecniche, alle loro comprovate capacità. Saranno i miei consiglieri tecnici.

Category: Cronaca, Politica

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