L’ INCHIESTA / IL TWIGA TWIGA DEI BILLIONAIRINI SALENTINI / 8 – Finale a sorpresa
di Giuseppe Puppo______
Siamo dunque così giunti al finale di questa nostra inchiesta in presa diretta, in cui, come abbiamo visto, non sono mancate le sorprese, che non mancheranno, tutt’altro, nemmeno in questa conclusione.
Infatti, a leggere la delibera del consiglio comunale di Otranto, c’è da stropicciarsi gli occhi, e anche altro.
Ora io vi trascrivo quanto ho trovato: a voi farvi un’ idea nella fattispecie, oltre a quella che già vi sarete fatta sull’ intera questione.
La delibera “Accesso al mare alla località Cerra – Approvazione proposta e schema di convenzione – ditta soc. Cerra srl” viene presentata, discussa e approvata dal consiglio comunale, e diventa pertanto “immediatamente eseguibile”, il 4 marzo 2016, ore 9.30, in seduta pubblica.
Alla trattazione dell’ argomento sono presenti undici consiglieri, più il sindaco.
Al momento della votazione – non so dirvi perché – si allontanano dall’ aula, per farvi rientro subito dopo, al termine della votazione che approva all’ unanimità, il sindaco Luciano Cariddi e il consigliere Antonio Schito.
Nella convenzione, c’è scritto che la società concessionaria deve costruire all’ interno dell’ area 40 parcheggi, di pubblico accesso/utilizzo, a un prezzo di tariffa oraria pari all’ 80% di quella applicata in paese in zona periferica, per i non Idruntini, e gratuiti addirittura per i residenti a Otranto.
Poi, c’è scritto che “la società riconoscerà a chiunque il diritto di attraversamento dei propri terreni, facenti parte dell’ intervento, secondo i due percorsi individuali appositamente individuati e segnalati con specifici cartelloni…tali da consentire il libero raggiungimento del demanio marittimo in sicurezza“.
Ancora più stupefacente: “dovrà essere garantita l’ attività di noleggio di ombrelloni, gazebo e lettini a tariffe conformi a quelle mediamente praticate sul territorio, nonché la somministrazione o la vendita di alimenti, bevande e rinfreschi in genere a tutti coloro che usufruiscono dei servizi balneari”.
Infine: “l’ attività giornaliera non potrà mai essere protratta oltre le ore 01 del giorno successivo….Sono ammesse attività musicali solo se a volume contenuto per non creare disturbo alla pubblica quiete“.
Continuo a stropicciarmi tutto.
Insomma, a leggere le carte, altro che superlusso e super vip! Andare al Twiga costerà dieci-venti euro, la tariffa media sul territorio, a prendere il gazebo e il lettino; se no ci potranno andare tutti quanti senza pagare nulla, attraversando liberamente i terreni dell’ insediamento.
Garantito l’ accesso al mare, passando dall’ interno, non dalla costa, anche se la spiaggia, come abbiamo visto nelle riprese pubblicate ieri, non c’è: ma c’è una meravigliosa insenatura marina, dove tutti potranno andare liberamente, e tutti potranno andare al bar e ai gabinetti.
Questo dice la concessione.
Poi, quello che sarà fra un anno, all’ apertura, al momento non possiamo saperlo: ma questo c’è scritto nella delibera comunale, che ha dato il via libera al Twiga di Otranto. Poi, se Dio vuole, al prossimo giugno andremo a verificare, e magari capiremo qualcosa di più, di quanto abbiamo capito, o non capito adesso.
( 8 – fine )
LE PRECEDENTI PUNTATE SONO STATE PUBBLICATE
L’ 1 GIUGNO /1 – Il club separè
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/06/01/twiga-otranto/
IL 2 GIUGNO /2 – La penisola dei famosi
IL 3 GIUGNO /3 – Sostiene De Santis
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/06/03/seguito/
IL 4 GIUGNO / 4 – Pozzi di soldi
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/06/04/seguito-successivo/
IL 5 GIUGNO / 5 – Mi manda papà
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/06/05/proseguimento/
IL 6 GIUGNO / 6 – Parla il sindaco VIDEO
IL 7 GIUGNO / 7 – L’ accesso c’è già, la spiaggia non ancora VIDEO
Category: Costume e società, Cronaca, Eventi, Politica, reportage
L’evidente titolo odierno sulla Gazzetta del Mezzogiorno: “Briatore, ecco il Twiga in versione pugliese” ha attirato la mia attenzione e forse per > deformazione professionale (ho decenni di ufficio stampa alle spalle) o per > curiosità geografica (passo le vacanze da più di venti anni nel Salento, a Gallipoli), ho voluto approfondire un po’ sto benedetto Twiga otrantino.
Ho capito molte cose dall’interessante inchiesta del Sig. Giuseppe Puppo
(leggo anche direttore responsabile di Lecce Cronaca) che in modo ben
documentato e pacato ha “radiografato” la genesi e lo sviluppo di questa
iniziativa turistica.
Un bel lavoro di raro giornalismo d’inchiesta. Complimenti vivissimi
all’autore e tanti bei traguardi per il suo giornale.