“Cielo, mio marito…”, E LA REALTA’ SUPERA LA FANTASIA DEI VECCHI FILM DI LINO BANFI
(g.p.)______Se fosse un film? Se fosse un film sarebbe uno – uno qualunque, vanno bene tutti – di quelle vecchie, care commedie scollacciate degli anni Settanta, ambientate in Puglia, fra Martina Franca, Trani, Bari e…Barletta. Solo che a Barletta oggi è successo veramente. Un giro inaspettato di chiavi alla porta di casa, l’ arrivo inatteso del marito , e i due amanti nel panico.
Mentre lei cerca precipitosamente di rivestirsi, mentre i passi si avvicinano rapidamente dall’ entrata alla camera da letto, lui spalanca la finestra e si nasconde sul balcone.
E’ un giovane di 36 anni, precipitato dal secondo piano di una abitazione alla periferia di Barletta, nella zona 167, nei pressi del commissariato di polizia: la ringhiera sulla quale si era poggiato per nascondersi alla vista del marito della sua amante non ha retto, e lui è precipitato nel vuoto. Ricoverato all’ ospedale ‘Dimiccoli’, non è in pericolo di vita, ma ha riportato diverse fratture, alle vertebre e all’osso sacro, e altrettante lesioni.
Possiamo provare a sorriderci su, visto che se la caverà. “La noce del capocollo” è rimasta tutta intera. Per il momento…Quando sarà guarito e sarà uscito dall’ ospedale, il malcapitato giovane dovrà guardarsi dal marito dell’ amante, che, come nei copioni di Lino Banfi, cercherà sicuramente di spezzargliela.
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