LA POLITICA FUORI DALLA SANITA’? UNA NOMINA A POCHI GIORNI DAL VOTO DI NARDO’ PROVA IL CONTRARIO
(g.p.)______Continuiamo a chiederci come mai il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano abbia voluto tenere per sé anche la delega alla Sanità. Avremmo voluto una risposta che non è mai arrivata. Ad alimentare i nostri sospetti, arriva ‘ stasera un comunicato del consigliere regione dei ‘Conservatori e riformisti’ Erio Congedo, che riportiamo qui di seguito integralmente______
“La poltrona di manager della Sanitaservice di Lecce (Società partecipata della Asl, per conto ella quale svolge servizi di pulizia e manutenzione, con centinai di dipendenti , n.d.r.) era vacante da mesi, precisamente dall’inizio dell’anno, nonostante ci fossero questioni davvero urgenti, prima fra tutte quella del Servizio Cup che richiedeva e richiede una pronta soluzione. Ieri il direttore generale della Asl Silvana Melli (a sua volta nominata da Michele Emiliano pochi mesi fa, n.d.r.) ha provveduto scegliendo fra diciannove aspiranti alla carica il commercialista Gabriele Onorato da Nardò.
Ora senza entrare nel merito delle competenze e titoli, perché non sono in discussine le competenze del professionista, appare fin troppo chiaro che ancora una volta si sono piegati gli interessi della Sanità al volere politico: a Nardò anche le pietre sanno che Onorato gravita nell’entourage del candidato sindaco Marcello Risi del Partito democratico e legato al presidente della Regione Michele Emiliano.
Per questo a meno di due settimane dal voto di Nardò questa nomina “puzza” di ricompensa politica per lo sforzo sostenuto dal commercialista a favore del candidato sindaco del Pd. Quindi, anche solo per opportunità l’assessore regionale alla Sanità, sempre Emiliano, avrebbe dovuto invitare il suo direttore generale a evitare che alla guida di una società in house fosse nominato un manager troppo schierato politicamente e in campagna elettorale”.