LASCIATE L’ AUTO IN INDIVIETO DI SOSTA, O IN DOPPIA FILA? ATTENTI, MULTA A PARTE, POTREBBE COSTARVI UN PROCESSO PENALE
di Stefania Isola * (avvocato – per leccecronaca.it)______
Lasciare l’auto in sosta vietata o in doppia fila può costare caro fino al punto di incorrere in un processo penale.
Vediamo qualche esempio.
Primo: concorso in omicidio per divieto di sosta.
A Milano, due automobilisti sono stati rinviati a giudizio per concorso in omicidio perché, lasciata l’auto in divieto di sosta durante la notte in prossimità di un incrocio, avevano coperto la visuale di un automobilista che aveva provocato un incidente con esito per lui stesso mortale.
Alla fine del processo i due sono stati condannati con la seguente motivazione: l’evento tragico che si è verificato, ed alla base della responsabilità degli automobilisti, ha reso evidente quanto l’articolo del codice della strada sul divieto di sosta mira a prevenire.
Anche semplici violazioni amministrative, possono determinare conseguenze ben più gravi, specie per quei reati per i quali è richiesto l’elemento soggettivo della colpa.
La responsabilità è, comunque, strettamente collegata alla prova non solo della causalità materiale ma anche della causalità della colpa, ovvero che tra la condotta violatrice e l’evento vi sia un nesso concreto.
Altro caso: sequestro di persona per il parcheggio nel cortile del vicino.
In altro processo è stato condannato per sequestro di persona un uomo che aveva parcheggiato la sua auto, per poter recuperare del denaro, davanti al vialetto di accesso alla casa del debitore, imprigionando i figli di quest’ultimo dentro casa.
E per finire: violenza privata per chi parcheggia in doppia fila.
Un altro evento è quello in cui un automobilista aveva parcheggiato la propria auto bloccando, nei fatti, l’unico accesso a un fondo altrui. In quel caso l’uomo è stato condannato per il reato di violenza privata.
La stessa sorte è toccata, in molti altri casi, anche a degli automobilisti che hanno lasciatola propria auto, senza spiegazioni, all’interno del cortile condominiale impedendo l’uscita degli altri veicoli o che hanno “tagliato” la strada ad un altro veicolo.
La morale finale è questa: nel lasciare la propria auto in divieto di sosta, è necessario tenere conto del rischio non solo che si debba pagare una multa (o, quantomeno, di dover recuperare il mezzo quando rimosso), ma anche di poter provocare danni ben più gravi.
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