CARMEN CONSOLI, LA SUA MELPIGNANO
(Rdl)______“Passione, cuore e sensibilità, e una versione tutta al femminile“. Così Carmen Consoli (nella foto, la sua partecipazione da solista all’ edizione di dieci anni fa), nuovo direttore artistico della ‘Notte della taranta’, il tradizionale ‘concertone’ salentino, in programma quest’ anno il 27 agosto, sempre a Melpignano, all’ odierna conferenza – stampa di presentazione, tenutasi a Roma.
“Dai canti del dolore alla guarigione attraverso la musica con la sua forza salvifica ‘che arriva a tutti. La passione per le radici culturali di una terra, il Salento con un patrimonio genetico particolarmente vicino alla sua Sicilia, il pathos dei canti della tradizione popolari, tracciando un percorso di guarigione che passa attraverso il dolore. Sarà questa la mia Notte della Taranta. Credo nel lavoro di squadra perché la musica popolare si fa insieme.
Si partirà dal dolore di un amore recluso, di condizioni di lavoro disagiate, di proteste e prigionie interiori per scoprire la rinascita attraverso il valore terapeutico della danza e della musica.
Ho chiesto che le ospiti, chiamate a reinterpretare i brani della tradizione, partecipino con trasporto emotivo alla grande festa popolare“.
Canterò da Maestro Concertatore de La Notte della Taranta. Sarò accompagnata alla chitarra da Daniele Durante, direttore artistico, che in questi giorni ha avviato le prove con l’Orchestra Popolare sugli arrangiamenti già da me proposti.
Non mi entusiasma chi sceglie la Taranta per fini commerciali. Cerco contaminazioni nel senso federiciano del termine dove culture diverse si incontrano, dialogano e tirano fuori qualcosa di nuovo che riguarda prima di tutto il cuore e la passione.
Quando mi chiedono cosa porterò di nuovo alla Taranta rispondo: nulla rispetto a ciò che è stato già fatto nel Salento nel corso degli anni.
Ho attinto a piene mani dal repertorio del primissimo Canzoniere Grecanico Salentino e ho trovato tecno, rock, elettronica, di tutto.
La preoccupazione della Taranta oggi non deve essere l’innovazione e la contaminazione nel senso dei suoni, ma contaminazione tra le sensibilità di chi sceglierà di unirsi a me, Daniele Durante, Luigi Chiriatti e l’Orchestra Popolare per ridare nuova luce ai testi antichi.