LA STORIA / DA LECCE IN TRENO VERSO L’ AEROPORTO DI ROMA, DESTINAZIONE SUD AMERICA, MA…
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente provinciale di Federconsumatori Antonio Moscaggiuri ci scrive______
Capita spesso di incappare in numerosi disagi a bordo dei treni. Tra i più frequenti e fastidiosi ci sono quelli riguardanti i ritardi.
Questi possono essere dovuti a fattori interni (ad esempio guasti dei mezzi) o a fattori esterni (come maltempo, incidenti), ma in ogni caso a pagare le conseguenze sono sempre i passeggeri, sia in termini di tempo che in termini economici.
Può succedere, come questa volta, che l’azienda vada incontro ai propri utenti e decida di soddisfare le legittime pretese, senza ricorrere a un’autorità giudiziaria.
Ecco il caso. Una famiglia residente in provincia di Lecce acquista da un’agenzia di viaggi dei biglietti aerei con destinazione un paese del Sud America mediante volo diretto da Fiumicino. Parte da Lecce a bordo di un treno con arrivo nella Capitale previsto con largo anticipo rispetto al volo. All’altezza di Cerignola, però, il treno cessa la corsa e inizia ad accumulare un notevole ritardo dovuto a una causa esterna (sospetta fuga di gas). Temendo di perdere il volo, dopo aver constatato l’impossibilità di utilizzare altri mezzi messi a disposizione da Trenitalia, i viaggiatori decidono di noleggiare una navetta privata, grazie alla quale riescono ad arrivare in tempo all’aeroporto e a prendere il volo per la destinazione cui erano diretti, tuttavia, sostenendo il costo non preventivato di 450 euro.
La famiglia si rivolge all’associazione in difesa dei consumatori Federconsumatori di Lecce e, attraverso l’intervento dell’avvocato Francesco Stella, ottiene il risarcimento dell’intera somma spesa.
L’associazione Federconsumatori esprime soddisfazione per l’esito positivo della vicenda che ha coinvolto la famiglia salentina. “Dopo tanti problemi riscontrati, questa apertura e disponibilità da parte di Trenitalia a definire in poco tempo questa problematica è un segnale positivo per i consumatori/viaggiatori”, dichiara Stella. Il presidente provinciale di Federconsumatori Antonio Moscaggiuri: “Ci auguriamo che questo sia un primo passo per contribuire a far diminuire i disagi dei viaggiatori. In ogni caso, l’associazione, attraverso i propri legali, proseguirà nella propria azione a difesa degli utenti e invita quanti avessero bisogno a rivolgersi presso i propri sportelli presenti in tutta Italia”.
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