“Mi hanno fatto proprio stizzire. Mi ero impegnato tanto nella campagna referendaria…”. FRANCESCO SANTANTONIO RACCONTA A leccecronaca.it COME E PERCHE’ QUESTA MATTINA HA DENUNCIATO RENZI E NAPOLITANO
(g.p.)______Dopo una notte, quella di ieri, del referendum, agitata, Francesco Santantonio (nella foto), 60 anni, imprenditore nel settore dei servizi, di Torre Suda, marina di Racale, questa mattina si è svegliato presto, ha messo giù una bella denuncia – querela, e poi è andata a portarla ai carabinieri.
Erano le 8.30 quando ha bussato alla caserma dei militari di Racale: figurarsi il loro stupore, stemperato poi subito dopo con qualche sorriso di circostanza, quando hanno appreso chi il loro compaesano voleva denunciare, Matteo Renzi e Giorgio Napolitano, e quando hanno letto il testo:
“Abusando della loro funzione, hanno esortato pubblicamente il popolo italiano all’astensione al referendum del 17 aprile, in violazione dell’articolo 98 del Testo Unico del 1957…Il referendum popolare è uno strumento dell’ormai decaduta democrazia e rappresenta un diritto-dovere dell’elettore…Nessuna ragione poteva indurre i querelanti ad assumere questo atteggiamento. Chiedo una severa punizione dei colpevoli“.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente, dal momento che la sua iniziativa ha suscitato una vasta eco mediatica in tutta Italia. A leccecronaca.it Francesco Santantonio ha raccontato il come e il perché di quello che ha fatto.
“Non credevo di suscitare tanto clamore. Avevo sottovalutato le potenzialità dei social network.
Non sono un politico, né lo sarò mai, non cercavo visibilità, pubblicità o quant’ altro. Ecco, ho avuto un moto di stizza, da cittadino, che, insieme a tanti altri, nella sua comunità, si era impegnato nelle tematiche collegate alla campagna elettorale referendaria.
Credo nella giustizia.
Sono figlio di un avvocato, ho fatto tutto da me e da solo.
Il mio gesto ha un valore simbolico, del cittadino che si ribella e reagisce, con gli strumenti che ha a disposizione.
Ora mi aspetto che la giustizia faccia il suo corso. Io, a parte il mio lavoro, da cittadino attivo continuerò a occuparmi di ambiente, qui, a Torre Suda, per cui ho trovato un buon partner nel sindaco di Racale Donato Metallo.
Mi sono sempre occupato di ambiente. Sono un ambientalista moderato. Nel senso non sono di quelli che dicono sempre no a tutto e a tutti. Ma amo il mio territorio, la mia comunità. Mi sono sempre battuto per questo. Mi sono inventato le giornate ecologiche. E adesso altre cose ancora mi inventerò, ci sto già pensando, per la mia battaglia per il territorio”.
Category: Costume e società, Cronaca, Politica
Buona sera,
vorrei mettermi in contatto con il signor Francesco Santantonio,
per ripetere la sua iniziativa, e per cercare se possibile di renderla più efficace, e soprattutto, per cercare di coinvolgere altri. Spero a presto. Marco Fruscalzo