PARTITO UNICO DELLA NAZIONE?
di Emanuele Lezzi_______
La foto è di appena qualche giorno fa, giusto il tempo di assicurarci che sia vera e non si tratti di photoshop, lo stupore invece è quello del primo momento e resta impresso nella mente.
PD e Forza Italia sotto lo stesso gazebo in prossimità delle elezioni comunali. Succede a Cavallino, provincia di Lecce. Sembra la realizzazione del partito unico di cui tanto sentiamo parlare a livello nazionale ed in effetti è proprio così.
Infatti mentre sulle prime risposte, i responsabili, cercano di sminuire l’accaduto, in quanto si era sotto il gazebo per il referendum contro le trivelle, subito dopo viene fuori che i due partiti saranno insieme nella stessa lista anche alle comunale del 5 giugno prossimo.
Ma lo sanno “dall’alto” i vertici dei due partiti?
È la prima domanda che viene da porci. In fondo siamo persone di mondo ed in passato è già accaduto che destra e sinistra, anche estrema, si unissero. La differenza sta però che, in quei casi, solo questo bastava ai vertici di allora, a far arrivare una strigliata e magari subire subito dopo il commissariamenti alle sedi locali.
Ma anche qui invece le risposte superano la fantasia. Sembra infatti che siano stati proprio i vertici provinciali dei due partiti ad imporre codesto matrimonio di fatto. Ed il commissariamento, in questo caso, pare sia avvenuto in maniera inversa, cioè contro i dirigenti locali del PD che si opponevano e che, per questo, pare siano stati addirittura esclusi, o siano usciti, dal partito. Forse tenteranno anche di fare una lista in contrapposizione, chissà.
Convivenza forzata o duratura, certo è che a guardare alle loro spalle, anche la statua, di Sigismondo Castromediano, sembra voltare lo sguardo lontano, per non vedere e non sentire.
La statua del Castromediano sta guardando il palazzo dove vive il ras del paese Gaetano Gorgoni che da 25 anni esercita incontrastato il potere nel comune a ridosso del capoluogo, quasi a chiedergli spiegazioni. Infatti in passato Gorgoni era responsabile di Forza Italia e faceva gli accordi con il Pd cavallinese, ovviamente con l’avvallo dei vertici provinciali del partito. Tutti i grandi affari che a Cavallino si sono fatti, Megadiscarica, Centro Commerciale Carrefour, Zona industriale, tentativo di realizzare una Centrale a Biomasse, è stato fatto grazie agli accordi, tra Gorgoni ed il PD.
Il PD in passato è sempre stato però in una situazione di subalternità, in futuro evidentemente spera di poter continuare a gestire, ma alla pari.