DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
BRINDISI – Reclutamento e sfruttamento della manodopera agricola con minacce e intimidazioni pesanti per i avoratori: Arrestate due persone, madre e figlio, dai carabinieri di Brindisi nella giornata di ieri. Le accuse mosse sono di concorso in intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, con il ritorno sulla scena dell’antico “caporalato”. Per un terzo indagato è stato notificato l’obbligo di dimora. Dalle indagini balzano all’occhio le attività illecite dei tre, che reclutavano e gestivano la manodopera agricola di colore, spremuta senza ci fosse un domani. Sono state raccolte altresì le testimonianze dei braccianti, che vivono in condizioni disastrose, guadagnando ben poco rispetto alla quantità dell’opera prestata.
ITALIA______
ROMA – Dopo ventiquattro mesi di trattative arriva il via libera sulle riforme costituzionali. Con una maggioranza schiacciante (trecentosessantuno sì e la concomitante assenza delle opposizioni al momento del voto) la Camera dei deputati licenzia in via definitiva il decreto legge su bicameralismo. La palla passa ora ai cittadini, che dovranno esprimersi attraverso un ulteriore referendum nel prossimo autunno. In tale periodo Matteo Renzi si giocherà il suo futuro politico, avendo voluto sin dall’inizio legare fortemente il suo destino a quello delle riforme costituzionale. Il primissimo commento a caldo arriva come da twitter per questo governo very social: Maria Elena Boschi posta, “Dopo due anni di lavoro, il Parlamento ha dato il via libera alla riforma costituzionale! Grazie a quelli che ci hanno creduto #lavoltabuona”. Che Dio ce la mandi buona aggiungiamo noi.
MONDO______
GINEVRA – Una studentessa italiana di 29 anni, Valentina Tarallo originaria di La Loggia (Torino), è stata uccisa brutalmente a sprangate nella propria casa in Ginevra mentre subiva un tentativo di rapina. Lo riferisce il quotidiano Le Matin, secondo il quale la donna italiana stava rientrando a nella propria dimora quando è stata attaccata alle spalle da un uomo che ha cercato di portarle via la borsa. La giovane è morta per le profonde ferite alla testa dopo un ricovero in ospedale inutile. All’aggressione hanno assistito alcuni passanti del trafficato viale La Croisette nei pressi di una casa di cura psichiatrica. Il criminale è fuggito e ha abbandonato sul posto l’arma del delitto, un oggetto di metallo contundente lungo sessanta centimetri. La giovane, laureata in Biotecnologie all’università di Torino, si trovava in Svizzera per un dottorato di ricerca in Fisiologia cellulare e metabolismo. Partono le ricerche della polizia svizzera dell’assassino, che stando alle prime ricostruzioni dovrebbe essere un africano tra i 20 e i 30 anni alto circa uu metro e novanta.
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