NO TAP, MASSIMA ALLERTA CONTRO NUOVE FORZATURE
Da Melendugno, il comitato No Tap ci scrive______
In questi mesi, di apparente calma, si è svolta una battaglia di carte bollate per fermare il mostro TAP.
Siamo in battaglia ed è dura. Questa battaglia potrebbe non essere sufficiente per vincere la guerra, ma tant’è, noi continuiamo a combattere. Perché diciamo che è dura e potrebbe non servire a vincere? Semplice: la percezione che si ha è quella che la legge è dalla nostra ma lo Stato ed in particolare il PD, cerca di favorire in tutte le maniere quest’opera dannosa ed inutile ovunque venga concepita.
Vi spieghiamo come stanno le cose a pochi giorni, secondo Tap, dell’inizio della fase 0 (zero) e per fare chiarezza su alcuni comunicati e notizie uscite su giornali locali.
Attualmente TAP ha una finestra che va dal 4 aprile al 31 aprile per espiantare gli ulivi (prescrizione A44) e comunque non può superare il 16 maggio per l’inizio della costruzione del micro-tunnel pena l’annullamento di tutti i permessi e la decadenza dei vantaggi economici garantiti dalla deroga ottenuta al rispetto del Terzo Pacchetto Energia(CE).
Che cosa significa?
TAP prima del 16 maggio deve garantire l’inizio dei lavori, cioè l’inizio della costruzione del micro-tunnel (fase “1b”).
L’espianto e la messa a dimora degli ulivi (fase “0”) relativa alla prescrizione A44 non garantisce a TAP il rispetto dei vincoli imposti.
Considerando che prima della fase di costruzione, vi è la cantierizzazione di un area di 2,6 ettari e la costruzione del pozzo di spinta TAP è decisamente in ritardo, il primo inizio lavori era stato previsto il 2 novembre scorso.
Attualmente tutte le prescrizioni, anche quelle relative alla sola fase “0” sono parziali o sospese, quindi NON E’ VERO CHE IL 4 APRILE POSSONO GIA’ ESPIANTARE.
È stato da più parti sbandierato che TAP ha già comprato i terreni. NON E’ VERO, TAP HA SOLO AFFITTATI ALCUNI APPEZZAMENTI E L’AGENZIA , ADDETTA ALLA CONCILIAZIONE CON I PROPRIETARI TERRIERI,INIZIERÀ AD AVERE INCONTRI PER GLI ASSERVIMENTI TEMPORANEI(!) NON PRIMA DEL 19 APRILE.
SIETE CERTI CHE TAP VI PAGHERA’ I TERRENI COME VORRESTE O CREDETE DI MERITARE?, COME FUNZIONERANNO GLI ESPROPRI? Ai proprietari di zone interessate al passaggio TAP diciamo che siamo a loro disposizione per qualsiasi chiarimento.
In questa fase in un paese democratico e rispettoso della legalità potremmo già dare per spacciata la multinazionale con sede in paradiso fiscale.
Ma siamo in Italia, il paese dove il fidanzato del ministro dello Sviluppo Economico cambia le leggi e velocizza le procedure, proprio TAP dagli “emendamenti Guidi ”ha avuto l’accorciamento della procedura di 6 mesi.
Temiamo un colpo di mano, una nuova forzatura, una stortura della legalità che porta all’ingiustizia.
Di queste storture e pieno il cammino amministrativo di TAP.
Cari simpatizzanti, compagni d’avventura, cittadini rispettosi della legalità, vi chiediamo una mano, osserviamoli lavorare, apriamo gli occhi su ogni loro spostamento, avvisiamo i vigili o gli organi predisposti al controllo. Le multinazionali sono abituate a lavorare, complici gli Stati, senza badare alla forma e calpestando i diritti e TAP non è da meno.
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