PER LA SICUREZZA DELLE GITE SCOLASTICHE
Da Roma, dal Senato della Repubblica, riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di Daniela Donno______
“Che gli insegnanti scolastici al tempo della “buona” scuola di Renzi debbano improvvisarsi anche esperti di meccanica, medici del lavoro, impiegati amministrative e giuslavoristi, ci sembra davvero il colmo. Quanto previsto dalla recente circolare del ministero dell’Istruzione per i “viaggi scolastici e le visite guidate”, da una parte snatura la funzione e il ruolo degli insegnanti accompagnatori, aggravando, in maniera del tutto inopinata, il carico di responsabilità degli stessi. Dall’altra non aiuta al rafforzamento della sicurezza stradale degli studenti: il piano di controlli dovrebbe essere applicato da personale competente e preposto a questo compito“. Lo afferma la senatrice pentastellata Daniela Donno, prima firmataria di una interrogazione indirizzata ai ministri Alfano e Lorenzin.
“La circolare – prosegue la pentastellata – prevede che gli insegnanti debbano applicare una serie di prescrizioni come verificare l’idoneità e condotta del conducente, l’idoneità del veicolo e le altre misure di sicurezza. Che il conducente di un autobus non assuma sostanze stupefacenti, psicotrope né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. E che l’autista abbia rispettato il piano di lavoro per quanto riguarda le ore di riposo e di guida anche settimanali. Prescrizioni che si riferiscono anche ad un periodo precedente al viaggio di istruzione scolastica. Tutto questo ci sembra inaudito”.
“Chiediamo ai ministri dell’Interno e dell’Istruzione – spiega Donno citando l’interrogazione – che per il rafforzamento della sicurezza durante i viaggi scolastici sia eseguito un apposito piano di controlli da parte delle autorità preposte. Sarebbe così perseguito il fine di garantire un efficace rispetto dell’intero corpus normativo del Codice della strada, nonché delle norme espressamente richiamate nel vademecum “Viaggiare in sicurezza” elaborato dalla Polizia stradale”.
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