DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE
ITALIA______
Roma – Un uomo di 54 anni di origini romane abusa brutalmente di un bimbo disabile di 10 anni. È successo all’interno di un scuola elementare della capitale. Il criminale è stato arrestato dalla polizia con la gravissima accusa di violenza sessuale accentuata dalla crudeltà. Fa sensazione il fatto che a compiere il reato sia un collaboratore esterno al quale i genitori avevano affidato il piccolo. Determinanti sono stati i filmati e le intercettazioni estrapolate dalla Squadra Mobile romane. Le indagini sono partite grazie alla denuncia di un insegnante dell’istituto, che non si capacitava dall’eccessivo tempo trascorso in bagno dall’educatore in compagnia dell’innocente studente.
ITALIA______
Roma – Il sito della Camera è stato categorico: I deputati devono agire con “disciplina e onore”, garantire la trasparenza sugli aspetti finanziari e le cariche ricoperte. E non è finita qui, gli onorevoli non potranno accettare regali di valore superiore ai duecento euro, pena “la gogna mediatica” con la pubblicazione del proprio sgarro sul ferreo sito della Camera. Ecco una delle disposizioni più interessanti contenute nella proposta di un codice etico per i parlamentari italiani. Entro la fine del mese corrente le due camere potrebbero adottare il codice etico per l’osservazione del comportamento dei deputati più trasgressivi.
MONDO______
Strasburgo – La commissione plenaria di Strasburgo consegna un bel nodo per il settore agricolo italiano. Infatti è di ieri la decisione di concedere finale aiuti d’urgenza alla Tunisia, che comprende il Regolamento che permette l’importazione di 35.000 tonnellate di olio d’oliva senza pagamento di dazi all’interno degli stati dell’Unione europea. Il voto era stato sospeso il 25 febbraio, ieri il Coreper ha recepito gli emendamenti tecnici e comunicato che avrebbe impugnato il testo che sarebbe passato indenne al Parlamento europeo. L’aula ha approvato la questione con ben 500 sì e 107 no, 42 sono stati gli astenuti. Gli eurodeputati hanno confermato le ‘tutele’ votate lo scorso 25 febbraio. Il provvedimento è del tutto temporaneo con una validità di due anni. Parliamo solo però dell’olio d’oliva di cui si appurera’ “la tracciabilità”, quindi interamente prodotto in Tunisia e esportato poi nell’Unione europea. L’ennesima cattiva notizia per gli ulivicoltori tricolori.
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