POTENZIATE LE RISORSE PER LE FORZE DELL’ ORDINE IMPEGNATE IN PUGLIA SUI SITI INQUINATI, NEGLI ULTIMI ANNI NE SONO STATI SCOPERTI QUASI TREMILA. INTANTO DOMANI ARRIVA IN MISSIONE LA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’ INCHIESTA SUL CICLO DEI RIFIUTI, IL GIRO INIZIA A TORRE VENERI
(Rdl)______’Stasera arriva all’ aeroporto di Brindisi la Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, in missione in Puglia, con un giro di audizioni e sopralluoghi.
Per la precisione e la completezza, il nome completo è ‘commissione parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati’, presieduta dall’ onorevole Alessandro Bratti, del Pd.
Domani mattina, tra le 9 e le 12, i parlamentari saranno nel poligono di tiro dell’Esercito a Torre Veneri (nella foto), al centro di polemiche per i proiettili sparati nelle esercitazioni, sospettati di contenere uranio impoverito, che finiscono nel mare di Frigole.
Un anno fa la procura della Repubblica di Lecce archiviò l’ inchiesta che aveva avviato in proposito, sulla base delle conclusioni di uno studio del dipartimento di scienze biologiche dell’ Università del Salento, secondo cui nel tratto di mare interessato dalle sparatorie non ci sarebbe traccia di uranio impoverito.
Ma evidentemente la questione non è chiusa, se è al entro della missione pugliese della commissione parlamentare d’ inchiesta.
Nel pomeriggio, alle 15, inizieranno le audizioni in Prefettura a Taranto. In settimana è previsto anche un sopralluogo alla discarica di Micorosa, nel Brindisino. Giovedì la commissione si sposterà a Bari per la parte finale delle verifiche in Puglia.
Intanto questa mattina a Bari si è tenuto un incontro per il rinnovo della convenzione sul monitoraggio dei siti inquinati tra la Regione Puglia, il Comando Tutela ambiente del carabinieri, il Comando regionale Puglia della Guardia di Finanza, il Corpo forestale dello Stato regionale per la Puglia, l’Arpa ed il Cnr-Irsa.
Dalla riunione è emerso che nella nostra regione negli ultimi otto anni sono stati individuati e censiti duemila novecento sessanta sette siti inquinati, cento novantaquattro nel 2015.
Le forze dell’ordine aggiorneranno le banche dati sui siti potenzialmente contaminati, sui siti classificati come discariche abusive, sulla verifica di avvenuta rimozione e sul ripristino ambientale.
Secondo la Finanza nel 2015 sono state accertate violazioni in materia di ecotassa per discariche abusive per 8,4 milioni di euro. Dal 2007 ad oggi 32 milioni di euro sono stati accertati e 6 milioni effettivamente incassati dalla Regione. 863 i siti censiti e 372 quelli bonificati dopo denunce e accertamenti .
La Forestale ha censito 53.000 controlli in materia agroalimentare e per reati specifici dal 2007.
Con la convenzione la Regione Puglia ha destinato 550 mila euro alle forze dell’ordine con specificità nel campo della repressione dei reati ambientali, per l’acquisto e l’utilizzo di strumentazioni innovative e l’impiego di uomini e mezzi per il monitoraggio del territorio.
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