LA ROTTA DEI MIGRANTI FERMATA SUI BALCANI. QUELLA NUOVA PORTERA’ IN ITALIA. CIOE’ NEL SALENTO. IL PROCURATORE CATALDO MOTTA E’ CAUTO QUANTO SCETTICO: “Dobbiamo aspettare e capire cosa faranno”. MA leccecronaca.it AVEVA SCOPERTO IL PERICOLO DA MESI, FRA LE OCCULTE STRATEGIE DEI POLITICANTI EUROPEI
(Rdl)______Si registra oggi una dichiarazione del procuratore di Lecce, Cataldo Motta, interpellato sulla presunta riapertura della rotta via mare tra i Balcani e la Puglia, che porterebbe i migranti in Italia, cioè nel Salento. Se ne è parlato in questi giorni in diversi ambienti, istituzionali e non, soprattutto a livello di Unione Europea, in seguito alle sempre più palpabili tensioni che continuano a registrarsi nei Paesi balcanici, e alle sempre più notevoli difficoltà degli organismi europei a gestire la situazione.
Ecco la dichiarazione odierna del procuratore: “Finora non è arrivato nessuno e non è partito nessuno. Dobbiamo aspettare e capire cosa faranno. Per i migranti la via più comoda é quella terrestre, via Balcani. Non é detto, quindi, che arrivino via mare: non hanno neppure le imbarcazioni; e se hanno i mezzi questi sono piccoli e non vedo quindi come possano arrivare in massa venticinquemila mila persone. Se arrivano lo faranno alla spicciolata e non in massa Non ci fasciamo la testa prima di essercela rotta. Aspettiamo di vedere cosa fanno, se percorreranno la via balcanica via terra o via mare. A noi le modalità di assistenza non mancano, abbiamo un passato che ci riconosce questo”______
L’ APPROFONDIMENTO nel nostro articolo – denuncia dell’ ottobre scorso
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