LECCE-FOGGIA / TRINCHERA: “Vittoria fondamentale, ma il cammino è lungo”. LEPORE: “Contentissimo per goal e prestazione”. ALCIBIADE: “Esordio importante”
di Laura Ricci_____
Nella soddisfazione generale dell’intero ambiente leccese a seguito dell’importante vittoria ottenuta lo scorso sabato contro il Foggia, i protagonisti giallorossi hanno commentato la partita disputata e le emozioni che questa ha suscitato.
A farsi portavoce della gioia della società salentina ci ha pensato il DS Trinchera, visibilmente emozionato e felice: “I ragazzi sono stati encomiabili, hanno fatto tutto quello che c’era da fare e hanno seguito le indicazioni del mister che è stato bravo a saper leggere e gestire un incontro come questo.
C’è stato un mix di cose importanti e giocare davanti a un pubblico così è stato qualcosa di fantastico. Una partita cosi non potevamo proprio sbagliarla.
Il mio allontanamento dalla panchina? L’avevo messo in conto, era un match particolarmente sentito e avrei voluto essere lì in campo con loro”.
Sull’obiettivo “promozione” poi: “Dobbiamo stare con i piedi per terra, oggi abbiamo scalato un gradino importante contro una squadra costruita per vincere il campionato. Il cammino è ancora lungo e per questo dobbiamo essere concentrati fino alla fine. Abbiamo un obiettivo e siamo ancora all’ inizio, giocando così e sotto questo pubblico possiamo fare molto bene”.
Il neo acquisto Raffaele Alcibiade, tesserato dal Lecce pochi giorni fa e subito “gettato nella mischia” da Braglia, ha messo in campo una prestazione positiva che ha dato ragione al tecnico leccese.
Il difensore ha così commentato la sua prima in giallorosso: “Sono entrato in punta di piedi, non pretendevo niente e mi è stata data subito un’opportunità importante.
I miei compagni sono stati fantastici, mi hanno reso il compito più semplice dal primo giorno e quando giochi con gente disposta a darti una mano anche a livello umano è tutto più semplice”
Essendo io leccese devo dare sempre di più rispetto agli altri, ne sono consapevole, e quando magari in campo non riesco a dare il massimo subito si storce il naso, ma è giusto così. Sono contentissimo della mia prestazione anche per questo motivo.
Voglio dedicare il mio goal a mio padre scomparso nel ’95 che oggi avrebbe compiuto gli anni e a un mio amico scomparso due giorni fa”.
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