L’ EMERGENZA ABITATIVA A LECCE CITTA’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato del segretario regionale del sindacato inquilini Sunia Mario Vantaggiato______
Speravamo tanto che, quanto poi invece è successo, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale del 16 febbraio 2016 non accadesse: dopo la discussione in aula sulle linee di indirizzo da seguire per affrontare e risolvere la delicata questione dell’Emergenza abitativa in Città, la problematica è stata archiviata decidendo di non votare l’ordine del giorno e accantonando di fatto le aspettative delle famiglie sfrattate in cerca di un alloggio sociale.
Un atteggiamento che non condividiamo e di cui prendiamo atto con molta preoccupazione: si è appalesato difatti il disinteresse da parte dell’Amministrazione comunale sul tema del disagio abitativo esistente in città. Un dato in aumento, visto che, soprattutto negli ultimi mesi, a Lecce si registra un incremento del numero di sfratti esecutivi, in forte crescita per la carenza di alloggi popolari.
Una situazione che nei fatti costringe numerose famiglie, spesso con anziani e figli minori a carico, a vivere in luoghi di fortuna o in abitazioni parentali sovraffollate con relative carenze di natura igienico-sanitarie.
Nessuno può sentirsi tranquillo se la situazione abitativa in città rimane così com’è adesso. L’Amministrazione deve prenderne atto: è necessario inserire le Politiche Sociali tra le priorità del governo locale, con l’obiettivo di dare, a breve e medio termine, risposte concrete alle famiglie in difficoltà.
Pensiamo sia indispensabile l’intervento dei Servizi Sociali del Comune, deputati in primis a dare risposte immediate sul tema abitativo. Così come è indispensabile programmare un “Piano Casa”, come previsto dall’art.4 delle Legge Regionale 22/2014, al fine di stabilire gli obiettivi e le priorità delle politiche abitative.
Non ultima la questione della la nascita di un’“Agenzia per la locazione”, al fine di offrire un servizio ai soggetti interessati alle locazioni e favorire l’incontro territoriale tra domande dei conduttori e offerta dei locatori avviando un mercato equo e controllato dell’affitto.
A nostro parere, l’emergenza abitativa su Lecce è già da considerarsi fuori controllo. Per poterne uscire riteniamo sia necessaria, oltre alle risorse, l’attivazione di un lavoro sinergico locale tra Prefettura e Comune per ricercare soluzioni percorribili e rispondere finalmente ai bisogni delle famiglie sfrattate per morosità incolpevole.
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