LA GIUNTA REGIONALE SI CAUTELA, A SPESE DELLE FAMIGLIE CHE HANNO PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Il segretario nazionale del ‘sindacato famiglie con diversa abilità’ Dino Di Tullio ha diffuso in mattinata una notizia sconfortante. Ecco il testo del suo comunicato______
L’intera Giunta Regionale pugliese capeggiata dal Presidente Emiliano sottrae sei mensilità dell’Assegno di Cura alle persone con gravissima disabilità per risanare “eventuali” contenziosi.
Alcune famiglie hanno interessato questo Sindacato in merito alla sospensione dell’Assegno di Cura, derivante dall’applicazione della DGR. n. 28 del 30.11.2015.
In questo atto, poiché sono sorti contenziosi in merito all’applicazione dell’Assegno di Cura, si è preferito sospendere i benefici economici a far data dal 18° mese (invece che continuare ad erogarli fino alla scadenza naturale del 24° mese) per accantonare le somme necessarie a saldare i danni da eventuali Sentenze contrarie.
In un Paese dove prima scappano i buoi e poi si chiudono le stalle, è sicuramente degno di lode il voler preventivamente assicurarsi di poter onorare i debiti con la giustizia contabile.
Peccato che per saldare gli ipotetici debiti (forse a maturazione tra una ventina di anni, vista la velocità delle pronunce giurisdizionali) si sia preferito tagliare senza se e senza ma, anzi in anticipo, quella che forse era l’unica fonte di reddito idonea ad assicurare un minimo di cura a pazienti affetti da SLA\SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi.
Ma si sa, le persone con disabilità non hanno voce, non votano, mentre gli avvocati fanno paura.
Forse vale più la parcella di un avvocato che la dignità o la vita di una persona malata?______
Sulla vicenda è appena arrivata in redazione una presa di posizione del gruppo del M5S al consiglio regionale della Puglia. Eccola______
A seguito al comunicato stampa del Sindacato S.F.I.D.A. secondo il quale la Regione avrebbe “sottratto 6 mensilità dell’Assegno di Cura alle persone con gravissima disabilità, in applicazione della DGR. 2128 del 30.11.15 per risanare “eventuali” contenziosi”, si esprimono in merito gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle: “Chiediamo al presidente Emiliano di fare immediata chiarezza sulla questione e nel caso che la giunta torni sui propri passi. Non si può accettare che chi deve già vivere quotidianamente in una condizione di difficoltà debba ulteriormente essere penalizzato dalle istituzioni anziché essere aiutato. Questa vicenda tra l’altro – continua Barone – viene anche prima della nostra proposta presentata in Consiglio regionale e bocciata da questa maggioranza, di concedere un sostegno reale e concreto per le famiglie che hanno disabili in casa. Dopo il bilancio di mance e marchette approvato dalla maggioranza PD qualche settimana fa – conclude – speriamo che la Regione inizi finalmente a spendere soldi per aiutare chi ne ha davvero bisogno.”
Category: Cronaca