STAR BENE CON GUSTO / I CONSIGLI DI ARTURO
Chiacchiere, bugie, o come volete chiamarle, sono il dolce di questo periodo, che vi ripropongo nella nostra versione, cioè con le caratteristiche di questa rubrica, che pure raramente si occupa di dolci
Occorrono 100 g di farina di farro, 100 g di farina integrale, 150 g di farina tipo 1, 70 g di zucchero di canna integrale, mezzo cucchiaino di bicarbonato, 70 ml di olio di semi bio, 2 arance, un pizzico di cannella, un cucchiaino di rum.
Unire le farine setacciate con lo zucchero (setacciato pure lui), il bicarbonato e la cannella. Grattugiare la scorza di un’ arancia. Spremere il succo di tutte e due e unirlo al resto degli ingredienti, insieme all’olio e al rum.
Impastare a mano.
Dopo aver ottenuto il classico impasto morbido, creare una bella pallottolina da avvolgere in una pellicola e far riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Poi stendere l’impasto con un mattarello, in maniera tale che rimanga il più sottile possibile.
Tagliare quindi la pasta a forma rettangolare incidendola nel mezzo e disporre le chiacchiere su una teglia ricoperta di carta antiaderente. Infornare per 12 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Lascia raffreddare e spolverate con un po’ di zucchero a velo.
Curiosità
Ecco un’ottima idea per Carnevale: una ricetta buona ma leggera e al profumo d’arancia.
Questa ricetta va benissimo anche per dei bambini piccoli ed è stata studiata insieme ad Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano
Category: Costume e società
Caro Arturo, mi fa piacere che la ricetta ti sia piaciuta così tanto da immedesimarti perfettamente con l’autrice, cioè io. La prossima volta, magari, evita di copiare e incollare il mio articolo, compreso di foto, senza citare la fonte che è questa http://www.periandthekitchen.com/2016/01/facciamoci-due-chiacchiere/
Grazie.
Sono il direttore. Sono io che rispondo a nome e per conto di Arturo. Se lui ha “copiato”, attingendo dal mare magnum del web (e mi dice di aver trovato quanto ha scritto sul diario Fb di una sua amica e di averlo riadattato) io comunque non ho verificato.
Comunque sia, ho sbagliato io.
Porgo a Elisa le mie scuse sincere.
leccecronaca.it rimane poi a Sua disposizione, se vorrà parlarci ancora di quello che fa e di quello che scrive.
Mi scuso anche con i lettori per non aver citato la fonte della documentazione, anche di quella fotografica.