CATENA FIORELLO: LECCE NON E’ UNA CITTA’ SICURA
(v.m.)______La scrittrice siciliana Catena Fiorello, sorella dei più noti Rosario, presentatore e catante, e Beppe attore, a Lecce è di casa, e non solo per le tante volte che è andata in giro nei comuni salentini a presentare i suoi libri, ma anche perchè ha trascorso le vacanza estive spesso nella nostra provincia.
Inoltre per un certo periodo ha abitato nel Comune di Squinzano.
L’altra sera, a tarda ora è scesa alla stazione di Lecce, ed ha dovuto prendere atto del degrado esistente in questa parte della città: extracomunitari che andavano in giro e non si compredendeva cosa facessero, le panchine occupate dai senzatetto che vi dormivano sopra, ed altre situazione di degrado che hanno preoccupato non poco la scrittrice, che senza pensarci due volte ha filmato il tutto e lo ha messo in rete, commentando in diretta tutto il video, dicendosi preoccupata nello stare in quel posto a quell’ora con tanta gente strana che vedeva in giro e senza neppure un’auto della polizia che fosse nei paraggi.
Ha tirato le orecchie alle forze dell’ordine perchè hanno abbandonato quella zona in mano a persone poco raccomandabili, chiedendo alle istituzioni di fare la propria parte.
Insomma ha fatto tutto ciò che noi leccesi avremmo il dovere di denunciare, facendo presente all’Amministrazione Comunale che avrebbe il dovere di intervenire, invece di pensare a istruire la Polizia Urbana su come meglio fare le multe comprandole i tablet.
Naturalmente, anche in questo caso qualche radical chic, della buona borghesia leccese, ha tirato fuori la solita filosofia buonista difendendo la libertà degli extracomunitari di andare in giro di notte liberamnete e senza alcun controllo.
Prendiamo esempio da questa coraggiosa ragazza, quando vediamo qualcosa che non va documentiamolo e segnaliamolo, noi come Leccecronaca, siamo a disposizione di voi tutti.
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