L’ ALLARME SULLA XYLELLA UTILIZZATO PER DANNEGGIARE L’ECONOMIA DEL SALENTO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, notando come, sia pur in ritardo, alcuni politici giungano adesso a conclusioni cui tanti cittadini sono giunti fortunatamente mesi addietro, battendosi per esse. Il consigliere regionale tarantino Giuseppe Turco, del gruppo ‘La Puglia con Emiliano” ci scrive______
Basta con i procurati allarmi. Non si usa il tema della Xylella per danneggiare e compromettere fette in espansione dell’economia pugliese. Come quando le previsioni meteo dicono che pioverà su tutta la regione, i turisti scappano e invece c’è un sole a 40 gradi.
Questa storia dell’essiccamento non convince perché i contadini da anni ci dimostrano da anni che gestire le emergenze è possibile: basta rifertilizzare il terreno e procedere con potature leggere. Anzi, avremmo dovuto affidare a loro gli studi del problema.
Gli alberi sono beni monumentali e non si toccano, li difenderemo in ogni provincia. Da oltre un mese nelle commissioni regionali preposte siamo in attesa dell’audizione di quelli che hanno proceduto con l’eradicazione degli ulivi.
Non mi pare che quando c’è un patogeno che colpisce gli umani si proceda alla loro soppressione e a quella di coloro che sono nel raggio di cento metri.
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