CAVALLINO VERSO LE AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA: NEL FEUDO ETERNO DEL MONARCA ASSOLUTO GAETANO GORGONI IL PD HA GIA’ DECISO TUTTO

| 8 Gennaio 2016 | 4 Comments

(v.m.)______Cosa sta succedendo a Cavallino, dove tra qualche mese si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale?
Paese alle porte del capoluogo, pure con un intero quartiere dentro di esso, strategico per la sua posizione, su cui tanti interessi negli anni si sono sedimentati e alcune ‘operazioni’ sono andate in porto: Discarica, Centro Commerciale, Lottizzazioni; e altre invece sono ancora di là da venire.
Qualche amico mi ha contattato per chiedermi se avessi informazioni in merito allo schieramento delle forze in campo, e cosa stesse avvenendo dato che sui social network erano stati in tanti a dire la loro.
Era possibile che  nel feudo di Gorgoni ci fosse un sommovimento, o quanto meno un cambiamento?
La mia risposta è stata: non sta succedendo nulla.
O meglio nulla di più o di diverso di quanto è avvenuto nelle passate campagne elettorali.
Siamo alla vigilia delle elezioni, Gorgoni ha già pronta la sua lista, potrei farvi tutti i nomi; mentre dall’altra parte si starnazza, scusate il termine, ma mi sembra quello più appropriato.
Come avrete notato non ho scritto nel fronte opposto, ma dall’altra parte. Perché qui non ci sono fazioni che combattono, ma singoli individui che cercano un posto al sole.
Chi oggi sta da questa parte domani potrebbe riposizionarsi, lo hanno fatto tante volte, e io ne sono stato sbalordito testimone.
Si sa che chi ama definirsi moderato, sai dove lo lasci ma non sai dove lo trovi. Ma forse sarebbe meglio dire che a Cavallino più che in altri posti, ci troviamo di fronte a uomini e donne ovviamente, che più che Moderati o Progressisti,  permettetemi il gioco di parole, sono Moderatamente-progressisti o Progressivamente-moderati.
A Cavallino categorie come destra e sinistra sono state utilizzate esclusivamente per prendere in giro gli elettori, inventando fazioni che non c’erano, facendo il gioco delle parti, per far vincere coloro che hanno favorito certe operazioni economiche.
Insomma facevano come i ladri di Pisa: di giorno in pubblico litigavano e di notte rubavano insieme.
E anche stavolta si ha l’impressione che le cose stiano andando nella medesima maniera, nonostante le voci di piazza.
In politica, come nella vita, bisognerebbe guardare ai fatti, e se non ci sono i fatti allora bisognerebbe stare  alle dichiarazioni ufficiali.
Ma a tutt’oggi l’unico partito che si è espresso ufficialmente è il PD, che così titolava nel manifesto fatto affiggere qualche settimana fa dalla sezione di Cavallino:
Elezioni amministrative 2016: ruolo centrale del Partito Democratico e chiare scelte di rinnovamento.

Un lungo manifesto ma che si potrebbe così sintetizzare:  “gli iscritti di Cavallino e Castromediano alla presenza di un Delegato della Segreteria provinciale, dopo un confronto ampio e democratico hanno deciso che il Sindaco deve essere espressione del PD.”
E gli altri? e chi se ne frega.
Al momento è questo l’unico documento ufficiale.
Ora, se quanto scritto nel manifesto è vero, e non c’è motivo di dubitarne, vuol dire che il PD farà quello che ha sempre fatto nei decenni passati, quando si chiamava PDS o prima ancora quando era il PCI.
Impediva che il fronte di coloro che erano in disaccordo con la politica di Gorgoni si coalizzassero, e in tal modo si perpetuava il potere del ras locale.
Se poi pensiamo che in questi ultimi anni l’amministrazione Lombardi-Gorgoni ha sperperato risorse ingentissime, per iniziative pomposamente definite culturali, che sono servite solo per fare ricevimenti di corte, e che nulla hanno prodotto sul territorio, senza che l’opposizione mai si sia fatta sentire, e c’è da chiedersi se fra i banchi del consiglio possiamo considerarli opposizione.

Cavallino è il paese della discarica, sul cui territorio viene conferita l’immondizia di oltre metà dei Comuni della provincia, dove d’estate non si può stare con le finestre aperte per la puzza, e dove l’opposizione non è stata in grado di far installare neppure una centralina per il controllo della qualità dell’aria, per difendere la salute dei cittadini.
Ma poi, ove ce ne fosse bisogno, che il PD sia appiattito sulle posizioni dell’amministrazione è stato palese quando, insieme alla maggioranza,  votò a favore dell’autorizzazione per la costruzione di un MOSTRO, una Mega-Centrale a Biomasse, che avrebbe avvelenato con i suoi fumi l’intero territorio e che non passò grazie alla mobilitazione delle Associazioni e delle popolazioni di Cavallino, San Donato e Lizzanello.
Infine per avere un quadro ancora più completo, il personale politico in campo è sempre lo stesso, anzi sono venuti meno proprio coloro che l’opposizione in passato l’avevano fatta, pagando anche duramente in termini di isolamento e di persecuzioni, proprio da parte di coloro che oggi dovrebbero dare vita al rinnovamento.
Insomma per concludere nulla di nuovo sotto le stelle….e a proposito di stelle…si sperava che il Movimento Cinque Stelle, che in occasione delle regionali aveva aperto una sede, portasse anche a Cavallino aria di rinnovamento, ma al momento se ne sono perse le tracce.

Category: Politica

About the Author ()

Comments (4)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Paolo ha detto:

    “facendo il gioco delle parti, per far vincere coloro che hanno favorito certe operazioni economiche”. Verissimo, considerato che nel carro dei vincitori si è seduto anche chi, in teoria, avrebbe dovuto essere all’opposizione.
    Niente di nuovo sotto questo cielo! Mi auguro, almeno, che chi a Cavallino crede ancora nella politica non si faccia prendere anche questa volta per il naso schierandosi con chi fa il Masaniello solo in campagna elettorale.

  2. Piero ha detto:

    Alla fin fine V.M. mi ha convinto: pur di non votare PD, voterò Gorgoni. La preferenza a Lei, se dovesse scendere in lizza.

  3. Valerio ha detto:

    Caro Piero,
    io non sono in “lizza” e se lo fossi certamente non sarei dalla parte di chi ha una concezione egocentrica della politica, mettendosi a disposizione dei poteri forti.
    Ho rispetto per tutti, comprendo perfettamente quelle che sono le dinamiche che spingono certi politici nostrani a mettersi a disposizione dell’imprenditoria assistita, e poi schiavizzare i cittadini recitando la parte dei Signorotti a cui i sudditi devono guardare con timore. D’altronde i siciliani dicono” comandare è meglio che fottere”.
    Quindi comprendo quale possa essere il piacere di schiavizzare quanti ci sono intorno.
    Così come capisco coloro che si mettono carponi per ottenere un tozzo di pane, e non importa se sia l’operaio che chiede lavoro, o il professionista che chiede l’incarico, ma la mia visone della politica è differente, qualcuno avrebbe detto è fuori dal tempo.
    La politica non è un mestiere per fare soldi e acquisire potere, la Politica è una nobile e difficile Arte:
    Nobile, perchè legata al mistico rigore di alte idealità.
    Nobile, perchè ha come fine il riconoscimento della dignità della persona umana, nella sua dimensione individuale e comunitaria.
    Difficile, perchè le sue regole non sono assolute e immutabili. per cui per evitare i pericoli dell’ideologia, vanno rimesse continuamente in discussione.

  4. redazione ha detto:

    Da Santa Cesarea Giampaolo fa sapere che per chi volesse partecipare agli incontri del Meet-Up di Cavallino, il gruppo si riunisce tutti i Venerdì alle 19,30 in Via Lizzanello, 42.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.