SI E’ DIMESSO IL SINDACO DI FRANCAVILLA FONTANA, IL PD ABBANDONATO DAI SUOI ALLEATI RIFONDAZIONE E SEL
(Rdl)______”Sono note le difficoltà politiche in cui versa l’amministrazione comunale all’indomani dell’uscita dalla maggioranza dei partiti e dei consiglieri comunali di Rifondazione comunista e Sinistra ecologia e libertà. Nei giorni seguenti a quella decisione, che ancora oggi considero incomprensibile e irresponsabile…”…
Comincia così la lettera che questa mattina il sindaco di Francavilla Fontana ha fatto protocollare insieme alle proprie dimissioni, motivandole con il venir meno delle “condizioni politiche per poter serenamente continuare ad amministrare“, e ritenendo che “sia meglio chiedere ai cittadini, col ritorno al voto” di “decidere il loro futuro”.
Non ha retto la larga coalizione di sinistra che le aveva vinte il 27 maggio 2014.
Probabile a questo punto nuove elezioni comunali, a un anno e mezzo dalle precedenti, che potrebbero essere accorpate alla tornata nazionale della prossima primavera.
Del resto il ‘segnale’ di ‘disagio’ politico è chiarissimo, in quanto Maurizio Bruno (nella foto), 49 anni, non è un sindaco qualunque del Pd: è anche il presidente della Provincia di Brindisi (le province dopo la pseudo riforma renziana, che, invece di abolirle, le ha riservate agli esponenti della partitocrazia) e pure segretario provinciale del suo partito.
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