CAPODANNO DI SANGUE A TORRE SANTA SUSANNA, GIOVANE IMPRENDITORE ACCOLTELLA LA SUA EX E IL NUOVO FIDANZATO, POI SI SUICIDA DANDOSI FUOCO
(e.l.)______Ha aspettato l’ arrivo del nuovo anno, per dare sfogo ai tarli della sua mente, divorata da tempo dalla gelosia, da quando non si era rassegnato alla fine di quella lunga storia d’ amore durata dieci anni e all’ inizio di una nuova vita per la sua ex on un altro. Li ha incontrati insieme mentre girava in auto nel paese, e ha perso la testa. Avrebbe voluto colpirli con un fucile, ma ha avuto un incidente. Invece di calmarsi, proprio non ci ha visto più. E’ andato di nuovo dalla ex, in compagnia del nuovo fidanzato e li ha accoltellati. Poi è scappato in campagna e si è dato fuoco, suicidandosi. E’ morto in maniera orribile. Lei invece è ricoverata in gravi condizioni al ‘Perrino’ di Brindisi, ma non in pericolo di vita. Ferito anche l’ altro giovane, portato al ‘Vito Fazzi’ di Lecce: i medici hanno già sciolto la prognosi, se la caverà in trenta giorni.
E’ successo questa notte a Torre Santa Susanna.
Non era ancora mezzanotte quando Pierluigi Di Punzio, 34 anni, imprenditore edile, incensurato, incontra la ex e il nuovo fidanzato, nei pressi della zona industriale del paese (nella foto). Quello che è successo, è ancora da ricostruire con precisione. Ma di sicuro c’è la sua auto schiantata contro un muro, con dentro il fucile da caccia del padre carico.
Un primo diverbio, sfociato in violenza, probabilmente. Poi, la ripresa della lite e le ferite inferte con un coltello ai due fidanzati, che proprio non poteva vedere insieme: Federica Guzzo, 25 anni, di Torre Santa Susanna, e Daniele Scredi, 28, di Mesagne.
Infine, a bordo di un mezzo usato per lavoro, preso dal garage di famiglia, visto che la sua autovettura era inutilizzabile, la folle corsa nella notte verso le vicine campagne di proprietà famigliare, dove si è cosparso di benzina e si è dato fuoco.
I resti carbonizzati, quando, questa mattina, in seguito sono stati ritrovati, erano difficilmente riconoscibili, ma è stato possibile risalire a lui per gli inquirenti, che nel frattempo erano sulle sue tracce, con sufficiente precisione, già sulla base delle prime ricostruzioni dei tragici avvenimenti.
I dettagli si avranno solamente quando sarà possibile sentire i due feriti, e si avranno i risultati dell’ autopsia sul cadavere del suicida, che il magistrato ha già disposto.
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