IL M5S TRACCIA IL BILANCIO 2015 DELLA NOSTRA CITTA’: I CONTI NON TORNANO, E NON SOLO QUELLI ECONOMICI

| 29 Dicembre 2015 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo______

Come da prassi di fine anno, il Meetup Salentini Uniti con Beppe Grillo Lecce prova a disegnare un quadro sulla situazione in cui si trova il nostro comune, facendo riferimento ai dati ufficiali di vari organismi e agli eventi più significativi avvenuti nell’ultimo anno.

In data 30 Aprile 2015 la giunta ha deliberato, come la legge impone, il bilancio consuntivo del comune di Lecce. Bilancio che vede una perdita o disavanzo di -79 milioni di euro che per una piccola città come Lecce potrebbe dire dissesto, con un buco effettivo non quantificato o quantificabile.

Lecce è anche tra le regine delle città italiane che incassano milioni di euro grazie alle multe. Nella classifica del Sole 24 ore(febbraio 2015) la città barocca è al settimo posto con sei milioni di euro incassati nel 2014. Sale in classifica, al quarto posto, invece per aumento assoluto di incassi provenienti dalle multe rispetto all’anno 2013.

Se osserviamo inoltre i dati elaborati da CAF ACLI per il Sole 24 Ore Lecce è la città più tartassata del Sud,la terza in Italia dopo Milano e Aosta. IMU e TASI toccano tassazioni record sui fabbricati diversi dalla prima casa.

Si evince chiaramente una situazione finanziaria disastrosa delle casse comunali, ormai compromessa da una gestione scellerata delle finanze. Si evince anche palesemente un tentativo tardivo e disperato nell’ultimo anno di arginare il danno facendo cassa ad ogni costo anche con espedienti. Emblematico a tal riguardo il caso delle multe pagate il quinto giorno con bonifico, a discapito dei cittadini , della trasparenza e del diritto dei consumatori.

Secondo il rapporto “Ecosistema Urbano” di Legambiente (ottobre 2015), redatto in base a 18 indicatori che descrivono la qualità delle politiche ambientali nelle città capoluogo di provincia, Lecce si colloca all’89° posto su 104 città italiane, ultima tra le città pugliesi.

E non è finita qui, da una ricerca del Sole 24 Ore pubblicata a dicembre2015 che ha messo a confronto tutte le province italiane valutando (tenore di vita, lavoro, servizi, popolazione, ordine pubblico e tempo libero) sulla qualità della vita: Lecce è tra le peggiori province d’Italia al 105esimo posto (su 110).

Inoltre, come dimenticare la sconfitta a Capitale Europea della Cultura 2019? Ultimi anche in questo caso (dati ufficiali dal ministero) con 0 voti insieme a Cagliari e Perugia, Ravenna e Siena 3 voti Matera 7 mentre il nostro sindaco asseriva di essere arrivati secondi dietro a Matera.

Dulcis in fundo l’inchiesta ECLISSI della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce che ha fatto emergere possibili connubi esistenti per voto di scambio tra criminalità organizzata, Sacra Corona Unita Leccese ed esponenti del governo comunale.

Tirando le somme un anno triste il 2015 che vede la nostra città inabissarsi verso scenari ipoteticamente drammatici, prendendo atto della mancanza o carenza di investimenti importanti, di progetti riqualificativi e di servizi essenziali che dovrebbero essere funzionali al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.

 

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