DIARIO DEL GIORNO DOPO / MANIFESTAZIONI / ‘LO SPIRITO DEL GRANO’ A CASTIGLIONE D’ OTRANTO MARTEDI’ 29
Martedì 29 dicembre, alle 18.30, a Castiglione d’ Otranto si svolgerà la manifestazione denominata “Lo spirito del grano”, giunta alla quarta edizione, organizzata dall’associazione ‘Casa delle Agriculture Tullia e Gino’, con il patrocinio del Comune di Andrano.
L’agricoltura sana declinata all’interno di una comunità che vuole diventare sempre più multiculturale, multietnica, multireligiosa, in una parola “aperta”. È rivolta a questa opportunità, che è culturale, sociale ed economica, questa serata di Castiglione d’ Otranto.
Come spiegano gli organizzatori, l’ evento è dedicato all’ “agricoltura sana, declinata all’interno di una comunità che vuole diventare sempre più multiculturale, multietnica, multireligiosa, in una parola “aperta”: un’ opportunità, che è culturale, sociale ed economica“.
Gli obiettivi della manifestazione sono, infatti, quelli di “Incrociare identità differenti e beni comuni; cercare le assonanze, conservando le diversità. Perché il rispetto è bellezza e una comunità multietnica ha una ricchezza in più. Ritrovarsi, insieme e ognuno con la propria storia, il proprio pensiero e la sua intima preghiera, è la sfida che lanciamo con il dialogo spirituale sulla Natura”
In particolare saranno affrontati i temi legati alla sostenibilità agricola e al futuro delle piccole comunità rurali del Salento. Punta di diamante, quest’anno, è il confronto sul rispetto della terra tra gli esponenti delle tre maggiori religioni monoteiste (Ebraismo, Cristianesimo e Islam) e gli atei. La scelta non è un caso.
Castiglione d’Otranto, infatti, è alle prese con una duplice esperienza, che pone tanti interrogativi: da un lato, la riconversione naturale dei campi incolti concessi da privati con la formula del comodato d’uso gratuito a giovani del paese; dall’altra, l’accoglienza ai migranti con il centro richiedenti asilo politico attivo dal 2011.
C’è un modo per dare speranza, qui e ora, a persone in fuga dalle proprie patrie?
E c’è un futuro per minuscole realtà, come quella castiglionese, in via d’estinzione, a causa delle poche nascite, dell’emigrazione e dell’invecchiamento?
C’è, insomma, possibilità di coniugare quelle due esperienze, nel rispetto reciproco dei popoli e delle agricolture? È a queste domande che Lo Spirito del Grano proverà a dare risposta.
Ed ecco nel dettaglio il programma completo.
Si inizierà alle 18.30, presso la ex scuola elementare don Felice Pisano’, luogo simbolo dello spopolamento del paese, visto che da settembre non ci sono più classi. Lì si terrà “Libera terra: dialogo spirituale sulla Natura”. Si confronteranno don Michele Martella, parroco di Castiglione d’Otranto; Saifeddine Maaroufi, imam di Lecce; C. Yehudah Pagliara, assessore ai Rapporti istituzionali per il Sud Italia della Comunità Ebraica di Napoli; Mino Mattia, esponente di Uaar (Unione atei e agnostici razionalisti); Isidoro Colluto, membro di Casa delle Agriculture Tullia e Gino.
A seguire, in piazza della Libertà, sarà allestito il “Mercato comune dei frutti minori”, il mercatino di prodotti rigorosamente naturali di aziende locali: ortaggi, olio, salumi, vino, formaggi, miele, salsa, frise e farine. Nelle vecchie bettole del centro storico, invece, si terranno le degustazioni gastronomiche di “Puteche aperte”.
Spazio anche alla musica, quella di Massimo Donno e Luigi Botrugno, con il concerto “Da Guccini a Uccio”, un viaggio tra le mille strade della canzone d’autore italiana fino allo swing, passando per le varie sfumature della musica popolare di varie regioni.
Category: Costume e società