‘LA COOP SIAMO NOI’
(g.p.)______Tre le persone fisiche indagate, di un unico nucleo famigliare: Bruno Dollorenzo, la moglie Laura Martinucci, e la madre di lei, Maria Luce Romano.
Sostanzialmente le accuse – truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche e malversazione in danno dello Stato – sono invece due: la prima, aver organizzato due cooperative che gestivano abusivamente il servizio, avendo preso indebitamente il posto della cooperativa titolare; la seconda, aver intascato a scopi personali i fondi sociali erogati dagli enti locali..
Le ha illustrate questa mattina in conferenza stampa direttamente il procuratore capo Cataldo Motta, al termine di un’ operazione della Guardia di Finanza, coordinata dal pubblico ministero Stefania Mininni, che ha portato, come detto, alle denunce e al sequestro di beni mobili e immobili, riconducibili a due cooperative di utilità sociale preposte alla gestione di una comunità educativa per minori in Galatina, ed ai loro tre gestori, per un valore di 1.370.826 euro.
Tutto ciò nell’ arco di cinque anni, fino ad oggi, grazie ai contributi pubblici erogati da numerosi comuni del Leccese e del Brindisino.
Fra i beni immobili sequestrati, oltre al denaro, case, barche e proprietà terriere, fra cui campi di ulivo. Qui gli occhi del procuratore hanno lampeggiato: sono ulivi record, sequestrati due volte nel giro di tre giorni!.
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