DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI FRANCESCO
Un pensionato di Civitavecchia, Luigino D’ Angelo, 68 anni, dopo aver perso tutti i suoi risparmi, centodieci mila euro, affidati alla Banca Etruria, una delle quattro banche sull’ orlo del fallimento oggetto del salvataggio operato con il decreto salva-banche del governo, si è suicidato, impiccandosi con una corda al balcone di casa.
Ha lasciato nel computer la lettera con cui l’uomo ha spiegato il suo gesto: ha descritto i tentativi fatti invano con i dirigenti per rientrare in possesso del suo capitale, dopo che la banca ha cambiato da basso rischio ad altissimo il suo profilo di investimento. Ma il colpo di grazia e’ arrivato con il decreto “salva-banche” che ha azzerato tutte le sue azioni e obbligazioni.
Della tragedia si stanno interessando anche le associazioni dei Consumatori Adusbef e Federconsumatori, che hanno chiesto al procuratore di Civitavecchia di aprire un’indagine “per istigazione al suicidio” e per verificare se il decreto di Bankitalia adottato dal governo sulla risoluzione delle quattro banche sia compatibile con le norme penali e con la Costituzione.
Il cadavere di un uomo, Giuseppe Raucci, 48 anni, di Prato, con precedenti penali per spaccio di stupefacenti, è stato trovato in posizione rannicchiata all’interno del bagagliaio dell’auto, una Citroen C1, di sua proprietà, ferma poco dopo la rotonda di Ginestra Fiorentina, in un parcheggio nei pressi della Firenze-Pisa-Livorno. Qualcuno gli ha sparato un colpo di pistola in testa. La moglie ne aveva denunciato la scomparsa ai Carabinieri in mattinata.
MONDO______
Niente sesso (normale), siamo Inglesi! Erano stimabili professionisti e occupavano posizioni basate sulla fiducia buona parte delle 682 persone arrestate negli ultimi sei mesi in tutta la Gran Bretagna per aver scaricato immagini pedopornografiche da internet. Del totale, 104 occupavano posizioni basate sulla “fiducia” e di questi 32 avevano compiti educativi, 23 operavano in campo sanitario o di assistenza sociale, 15 nelle forze dell’ordine. Tra tutti gli arrestati, solo 46 erano conosciuti in precedenza come pedofili.
La polizia ha perquisito più di 600 proprietà e ad oggi 147 persone sono state accusate, mentre 399 bambini sono stati salvati dalle autorità. “Il 93%
degli arrestati non era noto alle forze dell’ordine in materia di abusi sui minori – ha fatto sapere Simon Bailey, del Consiglio nazionale dei capi di polizia – Se non fossimo andati in giro a scovarli, i quasi 400 bambini che abbiamo salvato sarebbe ancora a rischio”.
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