ALTRO ‘TAVOLO’ A ROMA PER LA BAT DI LECCE, DANIELA DONNO CHIEDE CHE ENTRI NEL MERITO DELLE NOVITA’ COMMERCIALI SOPRAVVENUTE NEL SETTORE
(Rdl)______Domani, martedì 24 novembre, è previsto a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ennesimo “tavolo”, come si dice in gergo, cioè una riunione di lavoro, sulla vertenza riguardante i lavoratori della ex British American Tobacco, in sigla Bat, di Lecce.
Oggi la senatrice leccese del M5S Daniela Donno ha scritto al sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova e all’ assessore regionale Loredana Capone per segnalare che “una importante multinazionale del tabacco ha sottoscritto con il ministero per le politiche agricole un verbale d’intesa programmatica per la valorizzazione della filiera del tabacco in Italia, anche sotto il profilo occupazionale”.
L’ intesa cui Daniela Donno fa riferimento è di questa estate e riguarda la Philip Morris, che si è impegnata a investimenti per l’ acquisto di tabacco per circa 0ttanta milioni di euro l’ anno per cinque anni: si tratta ora di capire come possa rientrare nell’ accordo la riattivazione dell’ impianto leccese, che è comunque una priorità, dal momento che a breve i suoi lavoratori non beneficeranno più degli ammortizzatori sociali.
Da qui, l’ esortazione a coloro he domani siederanno al “tavolo” di fare in modo che “l’importante investimento potrebbe risollevare le sorti di coloro che, da anni, lottano per ritornare a lavorare, proprio come i lavoratori della ex British American Tobacco, sia dello stabilimento di Lecce, sia di quello di Bologna e che si tenga conto in maniera fattiva e proficua delle offerte del panorama occupazionale interno, volte a migliorare e sostenere il settore”.
Category: Cronaca
La senatrice del M5S ci aggiorna:
Oggi i lavoratori cassintegrati della ex BAT di Lecce e Bologna sono venuti a Roma in occasione dell’ennesimo tavolo al MiSE che si sarebbe dovuto tenere alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario al lavoro Bellanova e degli assessori pugliesi Capone e Delli Noci. Ma il tavolo è saltato e i lavoratori sono rimasti ancora una volta senza risposte.
Si dia, una volta per tutte, rispetto e considerazione a questi lavoratori.
È assurdo che operai con specifiche abilità e professionalità siano lasciati in bilico tra disoccupazione e cassa integrazione.
Siamo venuti a conoscenza del fatto che una importante multinazionale del tabacco ha sottoscritto, proprio di recente insieme al Mipaaf, un verbale d’intesa programmatica per la valorizzazione della filiera del tabacco in Italia, anche sotto il profilo occupazionale.
L’importante investimento potrebbe risollevare le sorti di coloro che, da anni, lottano per ritornare a lavorare, e che a breve non beneficeranno più degli ammortizzatori sociali”.