“Sei un ciuccio!”…E LA PROCURA DI BRINDISI APRE UN’ INCHIESTA PER MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DI DUE MAESTRE DI TORRE SANTA SUSANNA
(Rdl)______’Ciuccio’, ‘scemo’, ‘ignorante’ e ‘rimbambito’, così due maestre chiamavano alcuni loro alunni di quinta elementare in una scuola di Torre Santa Susanna, o almeno questo hanno riferito i bambini ai loro genitori, e questo i genitori sono andati a riferire ai Carabinieri.
Così i magistrati della procura della Repubblica di Brindisi hanno aperto un’ inchiesta e sentiranno le due maestre, per le quali hanno formulato la richiesta di interdizione dal servizio: l’ accusa è di maltrattamenti, anche se non sono contestati episodi di violenza fisica______
(g.p.)______Ci scusiamo con i nostri lettori, ma questa volta non siamo in grado di approfondire la notizia, coperta non solo dal segreto istruttorio, come da prassi, ma pure nella fattispecie dalle normative che tutelano i minori protagonisti di casi di cronaca (ovviamente nella foto d’ archivio c’è un’ immagine di repertorio).
Ci mancano insomma gli elementi necessari per capire e far capire.
Certo che se i fatti fossero solo questi, c’è da rimanere perplessi. E ai nostri maestri delle elementari che ci mettevano le orecchio da asino, ci facevano andare in castigo e ci bacchettavano con la riga, oltre a chiamarci somaroni e deficienti, ma con amore, tuto con amore e passione per il loro lavoro, tanto che dalle elementari di un tempo siamo usciti ben educati e istruiti certo più dei bambini di adesso, adesso cosa avrebbero fatto? Li avrebbero condannati all’ ergastolo?
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