L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE TIENE SEGRETE LE SPESE DI RAPPRESENTANZA DI SINDACO ED ASSESSORI DELLA GIUNTA. PERCHE’ ? ECCO LE DOMANDE DI LECCECRONACA RIMASTE SENZA RISPOSTA
di Giuseppe Puppo______
Non abbiamo dietro niente e nessuno, sia ben chiaro, ed è meglio evidenziarlo subito: non ci sono trame, o complotti. Poi, non vogliamo avvantaggiare, o danneggiare chicchessia.
Vogliamo soltanto fare il nostro mestiere: fare i giornalisti. I giornalisti giornalisti, però, possibilmente, e non i giornalisti impiegati, di cui parlava il vecchio marpione Sasà, al giovane cronista Giancarlo Siani, nel film “Fortapasc”.
I giornalisti impiegati prendono i comunicati delle amministrazioni pubbliche, e ne fanno copia /incolla.
I giornalisti giornalisti ogni tanto i comunicati alle amministrazioni li chiedono, li sollecitano, su argomenti ad hoc, e se non ricevono risposta, si chiedono il perché, e ne scrivono comunque.
Scrivono di quel che interessa alla gente, non copiano soltanto quello che le amministrazioni vogliono far arrivare ai cittadini.
Non fanno i passacarte elettronici, fanno le domande per i cittadini e ai cittadini cercano di spiegare: vogliono capire e far capire.
Senza pregiudizi. Se – sia ben chiaro – avessimo potuto trovare quel che cercavano e avessimo riscontrato una normalità sostanziale, una effettiva corrispondenza, una corretta gestione, noi lo avremmo scritto, e magari avremmo fatto un buon servizio a tutti.
Non ci piace il sensazionalismo. Come non ci piace il giornalismo spettacolo, fatto di agguati e interviste a tradimento.
Del resto, non vogliamo insegnare niente a nessuno. Siamo così, e basta. E i fatti sono andati esattamente come adesso ve li raccontiamo.
***
Più di un mese fa ci fu una riunione dei soci dell’ associazione culturale “Azione parallela”, che sono poi, in pratica, senza menarla alle lunghe con questioni burocratiche, i proprietari legali del nostro giornale.
Qualcuno, nella discussione, parlò di quanto stava avvenendo in quei giorni a Roma, al sindaco Ignazio Marino, in merito ai suoi giustificativi delle così dette ‘spese di rappresentanza’. Qualcun altro ricordò le polemiche sulle stesso tema per un altro sindaco, anche se ex, poi passato da Firenze a più alto incarico.
Altri ancora parlarono delle spese dei gruppi consiliari delle Regioni. Tutte vicende di malcostume, in cui i soldi pubblici sono stati usati, con vari pretesti, e a vario titolo, per motivi personalistici, per interessi privati, per logiche di partito, se non, in ultima analisi, anche per miserie umane personali.
E a Lecce, che cosa accade? Qualcuno si è mai interessato della questione? Potrebbe interessarsene il nostro giornale?
Questo chiesero alla redazione e la redazione, valutando, nella sua autonomia, positivamente il suggerimento, decise di lavorarci su.
***
Ecco che cosa i ragazzi ella redazione scrissero via mail, col titolo PREGHIERA all’ ufficio – stampa del Comune in data 28 ottobre:
Potete per favore aiutarci? In redazione abbiamo cercato invano sul sito dell’ amministrazione comunale i dati relativi alle spese di rappresentanza di sindaco, di cui alcuni nostri lettori ci hanno chiesto.
Sono dati di rilevanza pubblica, che, nel nome della trasparenza amministrativa, cui, diamo atto, l’ amministrazione comunale leccese si ispira, dovrebbero essere pubblicati, come tanti altri.
Forse non siamo stati capaci noi di trovarli?
Se non ci sono, possiamo averli?
Ci riferiamo – specifichiamo ancora – al rendiconto delle spese di rappresentanza del sindaco e relativi giustificativi.
In attesa di una risposta in merito
cordialmente
la redazione di leccecronaca.it
Niente di niente, nessuna risposta. Passata una settimana, così mi sono sentito di intervenire personalmente, sollecitando quella risposta che non era arrivata e in data 3 novembre allo stesso destinatario ho indirizzato le seguenti parole:
Un cordiale saluto, sono Giuseppe Puppo, il direttore. In redazione mi segnalano che la mail qui di seguito inoltrata, inviata alcuni giorni fa, è rimasta senza risposta. Come mai? Per una volta che chiediamo un aiuto, dopo che riportiamo sempre i vostri comunicati…
E’ possibile avere un cortese cenno di riscontro riguardo a quanto segnalato?
Grazie
Il giorno dopo, finalmente una risposta arriva, eccola:
Gentile collega, stiamo effettuando le opportune verifiche. A risentirci quanto prima. Antonio Greco, Responsabile Ufficio Stampa Comune di Lecce
Benissimo, grazie, aspettiamo. Aspetta aspetta, passa un’ altra settimana. Quanto diamine possono durare codeste “opportune verifiche”?
Così torno a sollecitare: ..E’ passata una settimana, avremmo bisogno di sapere, perché dobbiamo scrivere sull’ argomento, oramai non potendo più differire. Grazie
Niente da fare, eppure in una settimana si fanno le verifiche su una biblioteca intera e sull’ universo mondo, quanto ci vuole a farle su una pratica amministrativa?
Non avendo ricevuto nessun riscontro, nemmeno per dignità pure se negativo, a scanso di equivoci, ecco l’ ultima mail che ho mandato l’ altro giorno:
Caro collega, torno a sollecitare e per l’ ultima volta una risposta. Se non la riceverò entro domani mi sentirò autorizzato a concludere e quindi a scrivere che il Comune di Lecce non vuole rendere pubblici questi dati.
Cordialmente
Giuseppe Puppo
Naturalmente – ma a questo punto era chiaro – neanche a quest’ estremo tentativo arriva una risposta. Ed eccoci qua.
***
Ora, è chiaro che la storia non finisce così. Anzi, mi sa che questa storia invece è appena cominciata.
Allora: l’ amministrazione comunale vuole tenere segreti i dati riguardanti le spese di rappresentanza che presumibilmente sono effettuate dal sindaco e dai suoi assessori.
Senza voler fare dietrologia, o processi alle intenzioni e tanto meno processi mediatici, inevitabilmente nasce la domanda: perché?
Non sono forse le spese di rappresentanza soldi pubblici? E se sono quindi soldi pubblici, i cittadini non hanno il diritto di sapere come e perché sono stati spesi?
***
Poi: c’è qualcuno che ci può aiutare ad avere questi dati?
***
Infine, per essere precisi, la questione sta in questi termini:
chi è autorizzato dall’ amministrazione comunale a fare le così dette spese di rappresentanza? quali circostanze sono coperte da questa definizione? in che modalità avvengono i pagamenti di questo genere? quali giustificativi vengono prodotti? quali sono state con rendiconti completi ed esaustivi quelle degli ultimi mesi, o magari dell’ ultimo anno, a titolo di esemplificazione pratica?
Quante domande! Ma nessuna risposta. Per ora.
Category: Cronaca