IL TAR CONTINUA A DARE RAGIONE A CHI SI OPPONE AL PIANO SILLETTI DEI FOLLI ABBATTIMENTI
(Rdl)______Lunedì sera si era appreso che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio aveva accolto, dopo i precedenti, anche i ricorsi di due proprietari di terreni di Oria contro il piano Silletti.
In questi ampi ci sono circa duecento ulivi che, secondo il piano per l’emergenza Xylella, dovrebbero essere abbattuti. I tagli, così come già avvenuto per Torchiarolo e Trepuzzi, sono quindi sospesi.
Ieri in tarda serata – se ne è avuta notizia questa mattina – nuovo pronunciamento.
Il Tar del Lazio ha accolto una nuova, la quinta, richiesta di sospensione cautelare del Piano Silletti Bis, che prevede il taglio di ulivi colpiti da Xylella fastidiosa e delle piante ospiti nel raggio di cento metri.
I giudici hanno esaminato i ricorsi presentati da una quindicina di proprietari di uliveti nel nord Salento che nelle scorse settimane hanno ricevuto le ordinanze di eradicazione emanate dalla Regione Puglia.
Il Tribunale ha accolto la richiesta di stop cautelare delle misure e fissato l’udienza per la discussione della richiesta di sospensiva per il 18 n
In quella data sarà discusso anche il ricorso presentato da alcuni agricoltori di Oria, che lunedì scorso, come detto in apertura, hanno ottenuto il decreto cautelare che blocca momentaneamente il taglio di 200 alberi.
Infine, questa mattina, sarà’ esaminata la richiesta di sospensiva presentata da ventidue proprietari terrieri di Torchiarolo e dieci di Trepuzzi e Squinzano. I loro ricorsi furono i primi ad essere presentati contro il Piano Silleti Bis e anche i primi ad essere accolti dal Tar Lazio, con l’emanazione del decreto cautelare.
La sentenza di oggi sarà fondamentale, in quanto è presumibile che indicherà la direzione da intraprendere a tutte le altre che seguiranno.
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