IL LECCE NON SI FERMA PIU’: BATTUTO IL MONOPOLI E CONQUISTATI I PIANI ALTI DELLA CLASSIFICA
di Laura Ricci_____
Al Via del Mare il Lecce conquista la terza vittoria consecutiva dell’era Braglia, grazie al successo nel turno serale del posticipo di Lega Pro alle 20.00 contro il Monopoli.
Moscardelli, schierato a sorpresa sin dal primo minuto, reduce da un infortunio recente, è stato protagonista del goal decisivo che ha regalato la gioia casalinga alla sua squadra e ai suoi tifosi.
Premiato dunque “l’azzardo” del tecnico giallorosso che ha voluto rischiarire sin dal primo minuto il bomber in campo.
FORMAZIONI
LECCE: allenatore Braglia; Perucchini, Lepore, Legittimo, Vecsei, Cosenza, Gigli, Doumbia, Papini, Moscardelli, De Feudis, Curiale.
MONOPOLI: allenatore Tangorra; Pisseri, Esposito, Ferrara, Bei, Rosafio, Pinto, Luciani, Tarantino, Croce, Romano, Gambino.
Arbitro Niccolò Pagliardini, accompagnato dagli assistenti di gara Annunziata e Sbrescia.
Primo Tempo
Il match si infiamma al minuto undici con un tentativo di prima da parte di Doumbia respinto in volo da Pisseri; gli uomini di Braglia continuano a spingere e qualche minuto dopo Moscardelli si ritrova tra i piedi un clamoroso pallone a tu per tu con il portiere avversario, senza riuscire però a coordinarsi.
17′, Vecsei ruba il pallone a un difensore del Monopoli al limite dell’area di Pisseri, ma spara alto sopra la traversa; al 19′ sempre il centrocampista leccese si rende pericoloso ricevendo il pallone da ottima posizione centrale, svirgolando poi la sfera e sciupando la potenziale occasione da goal.
Dopo tante azioni create nei primi venti minuti, ci pensa Moscardelli a sbloccare il match su azione di calcio di punizione, battutto magistralmente dal bomber giallorosso.
Il Lecce gestisce il match senza arretrare la linea di azione, concedendo il primo e unico tentativo del Monopoli al 37′, con un tiro smisurato di Pinto che spedisce il pallone direttamente in curva.
Secondo Tempo
Le due squadre tornano in campo e gli ospiti cambiano atteggiamento, cercando di subire di meno e di creare con maggiore frequenza e pericolosità: al 47′ Romano impegna Perucchini in un tuffo provvidenziale che neutralizza il tiro a parabola dell giocatore biancoverde.
Il Lecce ribalta l’azione e sfiora il raddoppio con il vivacissimo Vecsei che in corsa brucia la retroguardia del Monopoli e tenta il tocco vincente nell’angolino basso di Pisseri, attento però in uscita ed efficace in opposizione.
I biancoverdi premono sull’acceleratore alla ricerca del goal del pareggio, prima con una potenziale azione fermata sul nascere dall’intervento del portiere del Lecce, e poi con un goal annullato dal direttore di gara, frutto di una mischia nell’area piccola salentina, terminata con il pallone in rete, ma con una spinta fallosa di Croce ai danni di Abruzzese.
Gli uomini di Braglia tornano a farsi vedere e Diop, subentrato a Moscardelli, ci prova subito di testa chiamando Pisseri all’ennesima parata.
Il match termina con l’ultima incursione offensiva del Monopoli: al minuto 88 Djuric lascia partire una “sassata” deviata da Perucchini che chiude la saracinesca e conferma il vantaggio per il suo Lecce.
IL GIUDIZIO
Sembra troppo facile dirlo, ma Braglia non ne sbaglia una: è un uomo che azzarda e ama farlo, riesce a farlo e per questo motivo non può essere oggetto di diffidenza. Schierare Moscardelli, appena rientrato dall’infortunio, sin dal primo minuto, ha fruttato il goal partita che segna il tris di vittorie da quando il tecnico siede alla panchina del Lecce.
Preziosa la prova di Doumbia, che è tornato a dare vivacità alle azioni offensive dei giallorossi, e sempre più convincente quello che era “l’oggetto misterioso” Vecsei, attivo e deciso su ogni fronte, difficile da tenere per gli avversari vista la stazza e l’agilità che lo contraddistingue. Applaudito al momento del cambio, è molto apprezzato dalla tifoseria leccese che spera di poterlo vedere all’opera sempre più spesso.
Il “pacchetto” vittorie è timbrato da una rete ciascuna: tre incontri terminati con il risultato di uno a zero per un Lecce concreto che non subisce goal e riesce a gestire il vantaggio.
DA RICORDARE
La gioia di tutta la tifoseria presente allo Stadio Via del Mare al termine dell’incontro è stata contraddistinta da un entusiasmo ritrovato, che all’avvio del campionato sembrava si stesse perdendo man mano. I cori, gli incitamenti e i festeggiamenti della Curva Nord e delle tribune contribuiscono alla positività del gruppo che ora si porta in vetta alla classifica, al quarto posto a pari punti con il Benevento e a meno tre dalla Casertana capolista con diciotto punti.
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