ROMINA POWER CHOCK, OSPITE DEL POPOLARE PROGRAMMA DOMENICALE DI RAI 1 PARLA DI SCIE CHIMICHE E VA GIU’ DURO CONTRO GLI USA: “Fanno cose contro il popolo che nessun altro farebbe”

| 1 Novembre 2015 | 10 Comments

(g.p.)_____Già un anno fa aveva scritto una canzone, sull’ argomento: “Non vogliamo più che vinca la paura, non vogliamo scie chimiche nel cielo blu”.

Oggi, ospite di Rai 1 nel programma domenicale pomeridiano, Romina Power ha parlato apertamente della questione, così per la prima volta grazie a lei arrivata al grande pubblico. Finora, solo studi e trattati su internet, sempre troppo sbrigativamente liquidati come tesi di “complottisti”, ma mai con una spiegazione plausibile, ai segni che continuamente si vedono nei nostri cieli, lasciati da aerei militari, pare, come attestano anche documenti ufficiali, con un programma preciso per alterare il clima naturale, e chissà per quali altri scopi segreti.

Ma c’è di più. Oggi l’ artista americana, che, da quando si è riappacificata con Albano, è più spesso nel Salento, dove ha preso parte in questi mesi a iniziative ambientaliste, è andata giù duro contro i suoi connazionali, che non riconosce e di cui critica apertamente i compotamenti.

Sembra di risentire Ezra Pound, degli anni Cinquanta, che, al suo ritorno in Italia, dopo tredici anni di prigionia a Washington in un manicomio criminale, ebbe a dire: “Oggi l’ America è un Paese di pazzi”.

Cinquanta anni dopo, peggio: pazzi e criminali.

Ecco quello che ha detto oggi Romina Power, senza che l’ intervistatore, Massimo Giletti, abbia  avuto alcunché da controbattere, a margine del suo libro autobiografico “Ti prendo per mano” che ha presentato in tv: “Avrei dovuto essere l’emblema degli Stati Uniti… Sono diventati una donna con un seno prosperoso che, togliendolo, si rivela tutta un’imbottitura.

Vivendo negli Stati Uniti ti rendi conto delle cose che qui non arrivano.

Hanno fatto cose al loro stesso popolo che nessun altro farebbe mai. E’ un paese estremamente violento, la polizia anziché proteggerti ti può anche uccidere.

In California le scie chimiche sono aumentate del doppio, stanno avvelenando una terra che era splendida, stanno cominciando a trivellare petrolio in Alaska.

Io sono d’accordo con il Papa, dobbiamo veramente rispettare la natura, altrimenti andiamo contro noi stessi”.

Category: Costume e società

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Comments (10)

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  1. Adros Matt ha detto:

    E’ molto piacevole ascoltare un nordamericano, in questo caso la notissima Romina Power, che parla in pubblico circa le “malefatte” dei potenti d’oltre oceano. Un coraggio notevole ed esemplare che dovrebbe far pensare e scuotere le coscienze di noi italiani e di tutta Europa, che sembra, invece, stare “al servizio e agli ordini” degli Stati Uniti d’America, paese “responsabile” di un’infinita’ di drammi umanitari !

  2. Ben ha detto:

    Grande la Romina, giudizio coraggioso e CORRETTO sui suoi conterranei(politici massoni, sionisti) ma non mi trovo d’ accordo sul giudizio POSITIVO del papa….dovrebbe sapere che ha sostituito ILLEGITTIMAMENTE Benedetto XVI costretto alle dimissioni per fare posto proprio a lui, il FRANCESCO I, servo della massoneria, dell’ ORDINE MONDIALE, prono ai voleri dei sionisti BANCHIERI che pensano di distruggere il 90% dell0 umanità, secondo progetti antichi (KALERGI)..

  3. Pietro ha detto:

    Ecco un altro genio incompreso che crede che le scie di condensazione siano scie chimiche. Ossignore..

  4. Laura Leone ha detto:

    Grande Romina! Brava!

  5. Pietro sei il l solito disturbatore negazionista di turno??? Non c'è la fate più a mentire e ridicolizzare il popolo informato... Vergognatevi voi siete il cancro del paese e servì dei potenti... ha detto:

    Pietro sei il solito disturbatore negazionista di turno …non c’è la farete più a mentire e ridicolizzare il popolo informato!!!!voi siete il cancro del paese e servì dei potenti…..

  6. stefania ha detto:

    Sono d’accordo con quello che scrive BEN….proprio vero su quello che dice del papa….la chiesa è d’accordo con la massoneria da secoli e per le scie chimiche spero che anche gli italiani tutti inizino ad ammettere e tutti insieme cambiamo questo mondo….abbiamo la forza del nostro pensiero….che i grandi vogliono sopprimere. informatevi….a partire dalla ghiandola pineale…è la nostra forza .

  7. Alfonso ha detto:

    (3 novembre 2015 alle 01:28)
    Italiano del menga che di proferir parola nessuno ti consenta!
    Italiano del menga che scrivere ancora nessuno ti consenta!

  8. Alfonso ha detto:

    Per il signor “(3 novembre 2015 alle 01:28)”

    ce la fate
    ce la farete

    ignoranza nella comunicazione

  9. Randy ha detto:

    Mi è piaciuto quello che ha detto fino alle fine “Dobbiamo ascoltare il papa” Se lui fa parte del gioco? Dobbiamo sempre sottometterci a un potere!? No thanks! Ms. Power! Detto da un Americano!

  10. Manuela ha detto:

    Romina ha appena sfiorato il tema delle “scie chimiche”, soprattutto parlando unicamente della California “In California le scie chimiche sono aumentate del doppio, stanno avvelenando una terra che era splendida, …..”, mentre invece doveva dire, avendone l’occasione che è un fenomeno planetario e che questa “irrorazione forzata” per via aerosol (scie chimiche/geoingegneria climatica clandestina) è già in atto da oltre 65 anni, avvelenando sia gli uomini che gli animali, come la terra, le coltivazioni, l’acqua in modo irreversibile e provocando cambiamenti climatici del tutto innaturali. All’anno vengono dispersi elementi chimici ultratossici come l’aluminio, il bario, lo stronzio, etc. in forma di nanoparticolato nell’ ammontare di 20 milioni di tonnellate. Basta pensare che la nostra atmosfera che ci consente di respirare ha un radius di soli 14 km! Il nanoparticolato che viene disperso in aria giorno per giorno a livello planetario è in grandezza di “nanometri”. Giusto per chiarire le idee. Il fumo di sigaretta misura 1 milionesimo di metro. 1 nanoparticella misura 1 miliardesimo di metro e oltrepassa direttamente la barriera di protezione del nostro sistema immunitario, finendo in tutte le nostre cellule, comprese quelle del cervello per poi creare patologie.

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