DOMANI POMERIGGIO IL GENERALE GIUSEPPE SILLETTI, CONVOCATO DALLA COMMISSIONE AGRICOLTURA, RIFERISCE AL SENATO DELLA REPUBBLICA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Roma, la senatrice leccese del M5S Daniela Donno ci informa______
Mercoledì 28 ottobre alle ore 14,00, il commissario per l’emergenza Xylella Silletti (nella foto, ndr), sarà audito presso la Commissione Agricoltura del Senato.
Il Commissario sarà sottoposto al fuoco di fila delle domande poste dai membri della commissione in merito al piano di eradicazione degli ulivi attuato in questi giorni nell’area salentina.
Ho chiesto ed ottenuto la diretta streaming della seduta.
Ho ritenuto di dare l’opportunità alla comunità salentina di assistere in diretta all’audizione e, soprattutto, alle risposte che il commissario Silletti darà ai numerosi quesiti che in questi giorni si sono posti i proprietari terrieri e la cittadinanza tutta e dei quali mi farò portavoce.
Attendiamo di sapere quali saranno le argomentazioni che ci fornirà Silletti, rispetto allo stato dei lavori di questo assurdo piano di eradicazione in atto nel territorio salentino”.
La diretta sarà visibile sul sito del Senato all’indirizzo http://webtv.senato.it/ .
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Il commissario delegato dal governo per l’emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, è stato convocato in Commissione Agricoltura del Senato per rispondere alle domande dei parlamentari sul secondo piano di intervento che sta falcidiando gli ulivi in Puglia.
Le domande del Movimento 5 Stelle non hanno ricevuto risposte esaurienti, sono state eluse o saltate: Ha affermato, senza troppa convinzione, che risponderà per iscritto alle domande residue.
Così, per incoraggiare il commissario a prendere al più presto in mano carta e penna, gli abbiamo fornito un promemoria:
Caro Silletti vuole convincerci, insieme al governo, che eradicare ulivi sani e inondare il territorio di pesticidi sia utile?
Spiegateci perché 514 ulivi su 1126 si sono ammalati senza avere la Xylella.
Dimostrateci che la Xylella è in grado di far ammalare gli ulivi, perché chi la indica come responsabile non è stato in grado di dimostrarlo con studi scientifici, anzi è emerso il contrario.
Spiegateci perché la semplice presenza di un batterio in 612 ulivi su 26.755 è definibile “epidemia”, senza che neanche si sia stati in grado di dimostrare il nesso di patogenicità.
Mostrateci su quale lavoro scientifico c’è scritto che eradicare ulivi sani in un raggio di 100 mt. da quelli con la Xylella serve a risolvere il problema.
Nella lotta alla Xylella riteniamo che la comunità scientifica non sia stata ascoltata abbastanza. Chiediamo quindi: fino a che punto sono state accertate in maniera scientifica le cause/concause della diffusione?
Perché non si dà la possibilità ad altri laboratori di fare analisi, oltre a quelli collegati allo I.A.M.?
Spiegateci come mai alcuni ulivi “ammalati” siano tornati a germogliare senza eradicazione, né pesticidi.
Dimostrateci che il pesticida Prev-Am, uno di quelli con cui si vuole inondare (in deroga) il Salento è certamente innocuo per l’uomo, perché nel report EFSA questo non è scritto.
È doveroso considerare che il Piano di interventi intrapreso possa naufragare. Alla luce di questo, quali e quanti sono gli effetti collaterali che potrebbero scaturire dal fallimento del Piano? Esiste un “Piano B”?
La mattanza degli ulivi è un dramma che colpisce migliaia di agricoltori e sta diventando fonte di speculazione del e sul territorio, oltre che sviluppare scambio di favori politico-affaristici. Non pensate che sarebbe opportuno evitare che questi effetti si ripercuotano sui territori interessati?
Quando il commissario Silletti avrà risposto a queste domande, sarà ristabilito il valore della logica e della ragione. Senza risposte, sono solo atti ingiustificati di prepotenza e di violenza sul territorio pugliese e sui suoi abitanti.