CITTÀ IN TRANSIZIONE A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO E FONDI EUROPEI, CONFERENZA A BRUXELLES DEL M5S EUROPA CON IL PROFESSOR ROB HOPKINS
“Accesso ai fondi europei per facilitare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”. E’ stato questo il tema di una conferenza internazionale che si è svolta ieri al Parlamento europeo. L’iniziativa è stata promossa e moderata dal portavoce eurodeputato e coordinatore della commissione ambiente e sanità del M5s-Efdd Piernicola Pedicini.
All’evento ha partecipato il professor ambientalista inglese Rob Hopkins, fondatore del movimento ‘Città in transizione’, e sono intervenuti vari rappresentanti del Parlamento e della Commissione europea, oltre a componenti del ‘Patto dei sindaci’ e a un gruppo di consiglieri regionali e comunali di Basilicata, Campania, Abruzzo e Molise.
“Se la crescita globale e globalizzata andava bene per il ventesimo secolo, quando c’erano combustibili fossili a basso prezzo, ora non è più fattibile – ha detto, durante il suo intervento, il professor Rob Hopkins -. Bisogna utilizzare la resilienza – ha aggiunto – e far sì che siano i cittadini normali a far accadere il cambiamento. Le persone sono la grande riserva di risorse ed energia non sfruttata”. Hopkins ha evidenziato che sono centinaia le città che hanno già aderito al ‘Movimento città in transizione’ e ha presentato una serie di progetti e iniziative concrete che, partendo dai cittadini, quindi dal basso verso l’alto, si stanno sviluppando e si stanno diffondendo in tutto il mondo.
“Il periodo di transizione che stiamo vivendo deve superare l’attuale modello economico, il cui imperativo dominante è la parola ‘crescita’, – ha messo in evidenza Piernicola Pedicini -. “Non possiamo crescere all’infinito avendo a disposizione risorse limitate e in esaurimento – ha aggiunto -, l’attuale crisi economica è un’opportunità per riorganizzare la nostra vita rispetto all’energia, alla produzione di cibo, ai beni e ai servizi fondamentali. I cittadini si devono riappropriare di tutto questo per non dipendere più dalle grandi multinazionali che mirano solo al profitto”.
I rappresentanti della Commissione europea e i portavoce eurodeputati del M5s-Efdd Rosa D’Amato, Isabella Adinolfi e Dario Tamburrano hanno illustrato i vari strumenti attraverso cui i cittadini possono avere accesso ai finanziamenti europei, in particolare in materia di clima, energia, ambiente e economia circolare.
Sono seguiti esempi virtuosi di buone pratiche, come il ‘Patto dei sindaci’, in cui i cittadini e le autorità locali di circa seimila città di oltre cinquanta Stati si stanno impegnando per facilitare la transizione energetica a prescindere dai fondi europei e fissando obiettivi che superano quelli della Ue al 2020.
Durante i vari interventi è emerso che nel modello di transizione, cittadini e consumatori devono diventare protagonisti informati di un processo di trasformazione consapevole e partecipata. “L’obiettivo – è stato evidenziato – è quello di trasformare l’attuale economia, basata sui combustibili fossili e sulla gestione centralizzata dell’energia, in un’economia a basse emissioni di carbonio, basata sull’efficienza delle risorse e su un alto livello di resilienza”.
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