SEQUESTRATA MERCE CONTRAFFATTA A QUATTRO SENEGALESI- INTANTO I NEGOZI SALENTINI CHIUDONO I BATTENTI
(g.m.)______I carabinieri della Compagnia di Gallipoli, hanno condotto negli ultimi giorni, un servizio di contrasto al fenomeno della contraffazione, specialmente lungo le spiagge. Il servizio, svolto sempre nell’ambito dell’operazione Estate sicura 2015, ha visto militari in abiti civili e pattuglie con colori di istituto alla ricerca dei soggetti che lungo le marine gallipoline commerciavano merci contraffatte, specialmente capi di abbigliamento. Al termine dell’attività sono state deferite in stato di libertà quattro persone, tutte di nazionalità senegalese, di varia età (dai ragazzi di 25 anni fino ad un signore di oltre 50 anni) e provenienza (due residenti nella provincia di Lecce, uno proveniente dalla Provincia di Treviso ed uno senza fissa dimora). L’attività ha permesso di sequestrare complessivamente trentotto paia di scarpe di vari marchi e modelli e quindici borse, oltre ad alcuni marchi metallici sfusi. Il valore della merce contraffatta, se posta sul mercato, avrebbe fruttato oltre 1500 euro.
Chissà se anche costoro fanno parte di quelle attività, che pomposamente qualche settimana fa La Camera di Commercio di Lecce rilevava essere in crescita, spiegando che la crescita delle aziende straniere sul nostro territorio è dovuto alla voglia degli immigrati di lavorare, mentre le aziende salentine registravano un segno meno. Alla Camera di Commercio evidentemente pensano che i salentini siano degli sfaticati. Le aziende straniere che erano cresciute in modo esponenziale vedevano al primo posto quelle senegalesi e poi quelle cinesi, in quella sede ci eravamo chiesti se le aziende guidate da stranieri sono sottoposti agli stessi controlli a cui sono sottoposte le aziende salentine….evidentemente no.
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