LECCE TAGLIATA FUORI DAL RESTO DEL MONDO MENTRE LA CLASSE POLITICA FA SOLO CHIACCHERE
Riceviamo e come sempre pubblichiamo______
“E’ necessaria e fondamentale una unità di intenti istituzionale senza precedenti, da mettere in campo per fronteggiare questo isolamento paventato da Ferrovie dello Stato sulla vicenda che oserei definire <surreale> del Milano – Lecce ad alta velocità che sarà interrotto a Bari dai vertici delle Ferrovie.
Surreale perché se da una parte un territorio intero trova la sua consacrazione a meta turistica privilegiata degli italiani e di flussi di decine di migliaia di turisti stranieri dall’altra è davvero incomprensibile l’emarginazione infrastrutturale e la marginalità geografica a cui vorrebbe ridurci Reti Ferroviarie Italiane.
Già nel dicembre 2009 avevamo percepito questa considerazione, con il taglio del Lecce – Torino che suscitò una mobilitazione altrettanto auspicabile in questa circostanza, in maniera ancor più netta e sdegnata.
Per questo mi farò partecipe di una richiesta di intervento immediata da parte dell’intera deputazione salentina, che può agire su base parlamentare per evitare questa emarginazione, mettendo altresì a disposizione il lavoro dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Lecce per una qualunque iniziativa comune a tutti i nostri amministratori locali che potrà essere adottata da qui a brevissimo. Una iniziativa che possa dimostrare le intenzioni compatte e unitarie delle istituzioni del Salento.
Un esempio positivo quando parliamo di trasporti resta la Provincia di Lecce, che da quest’anno senza neanche le risorse delegateci dagli enti di livello superiore ha comunque tenuto fede al suo impegno di interconnettere il territorio salentino al suo interno con la rete di “Salento in Bus”, mantenuta nonostante le estreme ristrettezze di bilancio. Se i numeri, come in questo caso, ci danno ragione non si può comprendere come per il trasporto ferroviario, uscendo dalle nostre competenze, si debba subire una tale mortificazione infrastrutturale.
Non ho poi motivo per non credere della buona fede del Governatore di Puglia Emiliano e del suo Assessore Giannini ed alla loro totale estraneità a questa iniziativa tutta interna a Ferrovie dello Stato; allo stesso modo auspico che con immediatezza si spendano a tutela del Salento, che è parte (e anche economicamente prioritaria) della Puglia che amministrano…”.
Antonio Gabellone
Presidente dell’UPI Puglia
Presidente della Provincia di Lecce
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