FINTI CARABINIERI ARRESTATI DA QUELLI VERI
Fingendosi carabinieri nei giorni scorsi avevano messo a segno diversi colpi.
Rapina aggravata in concorso ed usurpazione titoli. Queste le accuse con le quali erano finiti nei guai i baresi Giorgio Picca Giorgio, ventinovenne e Nicola Marena di ventisette, entrambi già noti, arrestati il 19 agosto scorso dai Carabinieri delle Stazioni di Spongano e Specchia nell’ambito dei servizi mirati a garantire il rispetto delle norme dentro e fuori i locali notturni.
Le successive indagini dei veri Carabinieri hanno permesso di accertare che i due rapinatori gestivano anche un discreto giro di spaccio di stupefacenti. Presso l’abitazione presa in affitto in Santa Cesarea Terme avevano infatti ben nascosto dieci grammi di cocaina e ventitré di hashish, oltre alla somma di cento euro, presunto provento dell’attività illecita. Dagli elementi raccolti sul posto è emerso che altro stupefacente era già stato venduto.
Cinque loro amici sono stati tutti segnalati alla Prefettura quali assuntori poiché trovati in possesso di stupefacente per uso personale. Hanno un’età compresa tra i ventiquattro ed i ventisei anni.
Continuano i controlli a largo raggio attuati dai Carabinieri della Compagnia di Tricase, soprattutto sulla circolazione stradale e contro chi si mette alla guida in condizioni psicofisiche alterate. Due i multati per guida in stato di ebbrezza: un trentaseienne della provincia di Lecce ed un ventitreenne romeno; mentre un ventenne di Tricase è stato sanzionato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida.
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