COMPARE UN POZZO SOTTO IL MANTO STRADALE! A LEQUILE SCOPPIA LA POLEMICA
di Emanuele Lezzi___________
Un pozzo forse chiuso male e succede l’imprevedibile… o forse era anche prevedibile visto che pare siano state fatte nei giorni scorsi dai cittadini residenti, delle segnalazioni che indicavano dei cedimenti dell’asfalto. Fatto stà che in Piazza Europa a Lequile, in zona Paladini, un camion della nettezza urbana della ditta Ecotecnica è sprofondato in una voragine, o per meglio dire in un vero e proprio pozzo coperto dall’asfalto da chissà quanti anni e riapertosi durante il passaggio del mezzo. Molto probabilmente si tratta di un pozzo usato anticamente dalla vicina ex fabbrica della manifattura “Paladini”, una vecchia struttura che negli ultimi anni è stata restaurata e ridestinata ad ospitare una chiesetta e dei laboratori.
Ci sono volute delle ore per rimuovere il mezzo, transennare la zona e rimodulare la normale circolazione. Il tutto grazie anche a l’aiuto dei volontari di protezione civile e del vigile urbano di servizio, che si sono subito recati sul posto.
In meno tempo sono invece partite le accuse di inefficienza amministrativa da parte del consigliere di opposizione in consiglio comunale Vincenzo Carlà, che si è recato sul posto ed ha evidenziato come non sia l’unico episodio di mala manutenzione e come sembri che sia tutto il paese a sprofondare.
“E vero – ci dice il consigliere – che non è provato che il Sindaco o altri sapessero dell’esistenza di questo pozzo sotto il manto stradale, ma in un paese il cui sottosuolo è pieno di frantoi ipogei e similari, le segnalazioni dei cittadini arrivate nei giorni scorsi dovevano essere prese maggiormente in considerazione. Il fatto vero è che questa è solo la punta dell’iceberg perché il Comune è in ferie per 15 giorni per un ordinanza del Sindaco ed i cittadini non sanno a chi rivolgersi. La Protezione Civile di Lequile inoltre, è dovuta intervenire con mezzi propri in quanto non è stata fornita delle chiavi per poter accedere alle attrezzature di pronto intervento comunali, attrezzature che sono state da poco acquistate con fondi pubblici”.
Per il Comune parla invece il vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici Pierluigi Quarta: “Di sicuro – afferma il vicesindaco- nessuno sapeva dell’esistenza di questo pozzo, tant’è che stiamo incaricando i nostri tecnici per verificare l’accaduto in modo da essere certi che si tratti effettivamente di un pozzo o di altro. Quindi abbiamo messo in sicurezza la zona e subito dopo la relazione dei tecnici valuteremo il da farsi ed interverremo tempestivamente”.
NOTA post articolo:
Interviene successivamente a questo articolo il Consigliere di maggioranza Lorenzo Nicolini che parla esplicitamente di “ennesimo sciacallaggio politico e falsità” affermando che il Comune è rimasto comunque aperto ogni mattina, tra cui anche l’ufficio di Polizia Municipale, con l’unico agente in servizio che infatti è intervenuto sul posto. Quindi, pur con le limitazioni stabilite per il periodo estivo, sono stati garantiti i servizi ai cittadini.
Speriamo serva a placare gli animi, anche se al momento non si direbbe.
Category: Cronaca