DOPO L’ ESCLUSIONE DEI SUD SOUND SYSTEM DAL FESTIVAL DELLA TARANTA, NANDU POPU NON CI STA: “Ormai a Melpignano e dintorni fanno promozione turistica, non fanno più ricerca e sperimentazione musicale”
(Rdl)______Niente festiva della Taranto per i Sud Sound System. Questo il commento di Sergio Blasi, alias Nandu Popu, storico componente del gruppo (nella foto):
“Non siamo stati chiamati e non pretendiamo di essere chiamati.
Approfitto per ribadire il concetto che mi dispiace non parteciparvi ma non pretendo di parteciparvi.
Capisco anche chi non ci sopporta e ritiene giusta la nostra esclusione: i gusti sono gusti e nessuno può pretendere di piacere a tutti e a tutti i costi.
Il mio rammarico nasce dal fatto che il Salento aveva la possibilità di continuare un’indagine scientifica sulla musica di questa terra, un percorso che iniziarono George Lapassade, Piero Fumarola, Diego Carpitella e tanti altri studiosi. Io non mi ritengo uno studioso, ma sarei stato felice di poter dare contributi utili a studiare le ragioni (e le non ragioni) di una musica che è riuscita a sopravvivere sino ai giorni nostri.
Quando vedo migliaia di ragazzi che vengono ai nostri concerti, non posso fare a meno di pensare alle loro nonne, le Tarantate. Molti definiscono questi giovani “truzzi” o “ebeti saltellanti”. É bene sapere che anche le Tarantate erano considerate allo stesso modo. Proprio per questo qualcuno avrebbe dovuto puntare di più sulla sperimentazione musicale e non solo sul Festival, che è encomiabile per i suoi risvolti turistici ma poco offre agli studi e alle contaminazioni, necessarie per coprire lo spazio e il tempo in cui stiamo vivendo.
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