LECCE/ FALCO SUPERA IL LIMITE E ABBANDONA IL RITIRO GIALLOROSSO SENZA AUTORIZZAZIONI

di Laura Ricci_____

Scintille in casa Lecce: il giocatore Filippo Falco, lo scorso anno in prestito al Trapani e quest’anno tornato alla base salentina, ha caratterizzato questa fase pre-campionato dei giallorossi con il suo malcontento palesato in più modi durante questi giorni, generato dal fatto di non voler vestire la maglia giallorossa.

Dell’atteggiamento non troppo piacevole dell’attaccante aveva già parlato Sticchi Damiani durante la presentazione della campagna abbonamenti, sottolineando come la società leccese non abbia intenzione di cedere ad alcun ricatto e di non avere intenzione di svendere i propri giocatori, seppur scontenti e non ben accetti dal gruppo e dal club stesso.

Questa mattina il vaso è traboccato con l’ultima goccia di Falco, che ha abbandonato senza alcuna autorizzazione il ritiro giallorosso in vista della gara di questa sera di Coppa Italia in programma contro il Catanzaro al Via del Mare, gara in cui il giocatore era stato convocato.

Ecco il comunicato ufficiale del Lecce che, con parole chiare, ha espresso il proprio dissenso nei confronti dei comportamenti intollerabili del giocatore:

“L’U.S. Lecce vuol rendere pubblico un comportamento intollerabile tenuto da un suo tesserato. Il calciatore Filippo Falco, sebbene convocato per la gara di questa sera con il Catanzaro, ha abbandonato senza alcuna autorizzazione il ritiro della squadra. La società non può tollerare simili comportamenti, che denotano una totale mancanza di rispetto verso la stessa, la squadra nel suo complesso e verso i tifosi leccesi, a maggior ragione se tenuti da un giocatore che è cresciuto nel vivaio giallorosso. E’ inverosimile il poter pensare che determinati atteggiamenti possano indurre la società a favorire una eventuale cessione a condizioni diverse da quelle stabilite dall’US Lecce.  Il calciatore in questione verrà multato con il massimo della sanzione possibile per fattispecie di questo tipo, previa specifica segnalazione al Collegio Arbitrale della Lega Pro.”

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