IL MOSTRO GRAZIATO DAL GOVERNO RENZI / ROSA D’ AMATO: “L’ Ilva non ha futuro e va chiusa subito”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Da Bruxelles la portavoce del M5S al parlamento europeo Rosa D’ Amato ci scrive in merito alla riapertura dell’Altoforno 2 dello stabilimento dell’Ilva di Taranto. Chiuso dalla magistratura a seguito della morte di un operaio, l’altoforno sarà riaperto grazie alle norme speciali introdotte dal dl Fallimenti approvato ieri al Parlamento.______
“Sull’Ilva assistiamo all’accanimento terapeutico di un governo e di una classe dirigente politica e industriale che, pur di non ammettere i propri tragici fallimenti e il coacervo di intrecci fatti di corruzione e malaffare, stanno infangando la magistratura e mettendo a rischio la vita degli operai e dei tarantini. L’Ilva è un mostro senza futuro che va chiuso.
Buona parte di coloro che l’hanno tenuta in vita in questi anni si trova adesso alla sbarra: le loro responsabilità penali le accerterà la magistratura. Le loro responsabilità politiche e morali, invece, sono già sotto gli occhi di tutti e portano i nomi delle vittime dell’Ilva. L’Ilva ha, tra i tanti, due grandi problemi. Un problema di sicurezza sul lavoro e un gravissimo problema ambientale.
Si tratta di questioni irrisolte, come purtroppo ha dimostrato il recente incidente in cui è morto un giovane operaio. Questioni che non si risolvono certo, come fa Renzi, a colpi di decreti utili solo a dare impunità ai responsabili e a derogare ai basilari diritti di sicurezza dei lavoratori.
Taranto e il suo territorio hanno tutto il potenziale per liberarsi dalla stretta omicida dell’acciaio e avviarsi sul cammino di una crescita sostenibile e di un’occupazione sana”.
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