PRESENTATO DA SINDACO E ASSESSORE IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI / LECCE CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA? VA BEH DAI…MA PURTROPPO NON STAVANO SCHERZANDO
(g.p.)______La solita sfacciata sicurezza, del collaudato metodo della gestione in proprio, degli amici degli amici richiamati, delle partite di giro, delle stanche riproposizioni, del deja – vu trionfante, del pressappochismo dilagante, dell’ improvvisazione elevata a spettacolo. Appunto.
Idee di vera cultura? Niente. Proposte innovative, creative, originali? Non pervenute.
Autocritica? Nessuna traccia. Avanti, come se niente fosse.
Ottocentomila euro spesi – ma dobbiamo ancora capire come e perché, visto che molti degli “eventi” sono a pagamento e dovrebbero quindi finanziarsi da sé – per un cartellone che, più che da presunta capitale italiana della cultura, si guadagna l’ apposizione per una sagra di paese, magari, a voler essere indulgenti, per le feste patronali di sant’ Oronzo.
Se fosse stato un palinsesto televisivo, l’ avrebbe rifiutato finanche Rete 4 Mediaset ai tempi di Emilio Fede (nella foto, la cantautrice catanese Carmen Consoli, una delle protagoniste delle serate).
In più, pericolosi quanti disinvolti intrecci con iniziative private, che sono tutte da verificare, spiegare e capire.
Gli altri duecentomila euro del bonus ministeriale, destinati a non meglio al momento qualificate “ristrutturazioni”.
Di sicuro, anche se non ce n’ era certo bisogno, l’ ennesima, ulteriore conferma di come Paolo Perrone e Gigi Coclite, Alessandro Delli Noci, compreso, che non ha perso l’ occasione per annunciare un suo nuovo, del tutto inutile come gli altri, portale web, intendano e gestiscano la cultura nella nostra città sempre più triste e grigia.
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